La lampada a parete ha un immediato impatto estetico. La struttura è data dalla sovrapposizione sfalsata di due piani concentrici in tecnopolimero, nobilitato dalla finitura bianco opaco, che le dona un fascino scultoreo.
La luce è indiretta, grazie a una dinamica sinergia tra i piani, che interagiscono producendo un riflettersi di raggi luminosi, tra loro e sulla parete, e diffondendo nell’ambiente una nuvola di luce dal carattere gentile. Di spessore molto contenuto, la sorgente LED a tensione di rete, dal colore caldo, consente di contenere al minimo l’aggetto di Luthien dalla parete e di semplificarne l’installazione.
Dopo anni di fruttuosa collaborazione con Luceplan, incentrata su prodotti dedicati principalmente al mondo dell’ufficio e dell’hospitality, Monica Armani progetta ora una lampada orientata al contract, ma ideale anche per uso domestico, in virtù della sua bellezza e delle sue dimensioni ridotte.
