È resistente quanto la pietra; è colorata come la plastica; è levigabile come il legno. Ma è molto, molto di più. antoniolupi, all’interno della sua fucina creativa sulle colline verdeggianti di Cerreto Guidi, ha dato vita una nuova materia, forgiata dall’innovazione e dalla ricerca: parliamo di Cristalmood. Tecnicamente, una resina colorata trasparente, a finitura lucida, composta da resina poliestere di alta qualità e pigmenti coloranti. In pratica, un materiale altamente performante, anticorrosivo, pulibile con tutti i detergenti comuni, resistente anche ad alcool denaturato e acetone (oltre che olii, benzene o gasolio). E soprattutto, incredibilmente leggero: grazie infatti alla sua composizione, gli oggetti in Cristalmood hanno un peso inferiore di circa il 30% rispetto a quelli realizzati con gli altri solid surface. 13 i colori in tavolozza, a cui si aggiungono le nuove tinte Ceruleo, Oleo e Gran Cru.
La vocazione dell’azienda nel creare soluzioni d’avanguardia, tanto dal punto di vista progettuale, che tecnologico e formale, trova qui un’ulteriore banco di prova. Ma all’aspetto innovativo che caratterizza Cristalmood a partire dalla sua composizione, si accosta l’altra anima di antoniolupi, quella più artigianale e manifatturiera, che lascia una traccia caratterizzante nella resa finale. Manuale è infatti l’intero processo di lavorazione del materiale: la resina viene colata manualmente negli stampi e altrettanto manualmente gli oggetti, una volta estratti, sono rifiniti, carteggiati e lucidati per eliminare le imperfezioni, sia all’interno che all’esterno. Alla mano di esperti artigiani è così affidato il confezionamento del prodotto, trattato come una scultura michelangiolesca, dove la materia è scolpita per rilasciare il potenziale progettuale che contiene. Sulla stessa scia artistica, i prodotti Cristalmood sono pertanto unici e irripetibili, per sfumature cromatiche, leggere differenze di spessore o dimensione che conferiscono autenticità al risultato. La duttilità della materia si piega alla creatività dei designer di casa antoniolupi, che sfruttandone la versatilità e le virtù, hanno dato vita a un ricco, quanto più variopinto, parterre di collezioni per l’ambiente bagno.
Reflex: la purezza della forma
È un inno alle forme organiche e al concetto di armonia racchiuso negli spazi bagno. È la vasca Reflex, progettato da AL Studio, prima vasca trasparente realizzata in Cristalmood. Le potenzialità del materiale permettono di creare arcobaleni nella stanza che riflettono i profili curvilinei della vasca, così morbidi e sinuosi da apparire soffici al tatto. Le differenti tonalità attenuano con eleganza i suoi volumi plastici, generando effetti cangianti e chiaroscurali a seconda dell’inclinazione della luce.
Impronta scultorea nei lavabi freestanding
La facilità di plasmare il Cristalmood allo stato liquido, in abbinamento quasi ossimorico alla sua durevolezza finale, permette di creare forme e composizioni delle più varie, che si stagliano scenograficamente nella scena arredativa come moderne, variopinte sculture.
È il caso dei lavabi freestanding, per loro natura svincolati da ogni contesto architettonico, pertanto enfatizzati nella loro solidità caratteriale. Numerose sono le creazioni proposte da antoniolupi. Ultima in termini cronologici – novità 2020 – è la coppia Aura e Astro, progettata da Marco Piva: due monoliti in Cristalmood che nascondono una leggerezza intrinseca che si rivela grazie alla retroilluminazione della base; le linee rigorose sono bilanciate dalla sagoma – morbida – del bacino, l’una più tondeggiante, l’altra più irregolare.
Sulla medesima scia progettuale, Opale (disegnato da Carlo Colombo e Andrea Lupi) si si lascia guidare dalle geometrie che disegnano il bacino (nell’inedita forma decagonale o nella più tradizionale forma tonda) e la colonna (anch’essa cilindrica o prismatica); i riflessi del bacino in Cristalmood si amplificano se abbinati alla colonna in marmo, per effetto di contrasto con un volume opaco, di grande eleganza.
Aura by antoniolupi
Design Marco Piva
Astro by antoniolupi
Design Marco Piva
Opale by antoniolupi
Design Carlo Colombo & Andrea Lupi
Se Opale prevede quindi due parti distinte e sovrapposte, la sua evoluzione è Vitreo, nato da un unico blocco di Cristalmood: progettato da Carlo Colombo e Andrea Lupi, la caratteristica forma decagonale permette al grande bacino di esaltare l’elemento primordiale dell’acqua. La poetica degli opposti trova invece compimento in Albume (design Carlo Colombo) che nasce dalla sovrapposizione di forme geometriche diverse, tra basamento (realizzato anche in marmo) e bacino (a sua volta disponibile in due distinte forme, una più slanciata, l’altra più morbida e accogliente).
Ago3 by antoniolupi – Design Mario Ferrarini
Sintesi progettuale
In un singolo prodotto dalle dimensioni contenute, una summa di esperienzialità. Si impone così all’attenzione Ago3, il il lavabo soprapiano disegnato da Mario Ferrarini, originariamente in Flumood e oggi riproposte nella resina Cristalmood. La sua apparente semplicità è esatta dalla trasparenza della materia, che ne enfatizza gli spessori ridotti e una forma quanto mai originale, generata dall’unione tra linee rigorose e morbide curve: il volume che si restringe verso la base ovale definisce un bacino capiente e profondo.
Dal design alla decorazione
Infinite potenzialità, esiti inattesi. Il duo Calvi Brambilla ha dato vita – sfruttando le virtù del Cristalmood – a una collezione di vasi: tre forme diverse, tre interpretazioni del tema accomunate da coerenza linguistica. Asa, Nisi, Masa evocano oggetti noti del quotidiano, grazie a forme essenziali e archetipiche, accomunate dalla forma cilindrica, ma con altezze differenti connotanti le tre proposte.