La scomparsa di Enzo Mari lascia un’eredità infinita, il settore non si stancherà mai di sfogliare i suoi scritti e guardare e riguardare le sue opere. Opere che vanno lette prima che osservate, opere dove l’ingegno è al servizio della teoria, la teoria al servizio della concretezza, la concretezza che diventa come per incantamento, pratica e ritorna a essere teoria, nei testi delle scuole e delle università di tutto il mondo.
Una vita spesa al servizio del design, con compagni di viaggio che hanno alimentato le sue innate curiosità e la passione, dove l’interesse per l’approfondimento e la semplificazione hanno rappresentato la colonna vertebrale del suo modo di vivere il progetto e l’oggetto.
Come per tutti i Giganti della Storia, anche di Enzo Mari si continuerà a parlare in eterno.