Facciate sinuose continue che si snodano come serpenti nello spazio, pareti vetrate trasparenti, volumi imponenti ma leggeri come nuvole, a tratti velati da un’impalpabile schermatura metallica, creando un magico effetto di dissolvenza. È il nuovo campus dell’Università Bocconi a Milano, firmato dallo studio giapponese SANAA guidato da Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa.

Un complesso di 84mila metri quadrati, sviluppato in quattro edifici distinti per ospitare le aule, gli spazi comuni, gli studentati, gli uffici, un centro sportivo con piscina, 17mila metri quadrati di verde aperto al pubblico. Un esempio di rigenerazione urbana, che nasce e regala una nuova vita all’ex area della Centrale del latte di Milano, e che promette di essere autosufficiente dal punto di vista energetico e senza emissioni nocive. La smaterializzazione, un concetto molto caro allo studio Sanaa, continua anche negli ambienti interni, che sono fluidi, dinamici, luminosi.

Ad arredarli, le sedute della collezione Frame di Alias, progettate da Alberto Meda, scelte per personalizzare le aule e le sale conferenza. Una famiglia che si declina in sedute confortevoli e dalle linee senza tempo caratterizzate da una struttura in profilo d’alluminio estruso e seduta in rete di poliestere spalmata con PVC grigio melange. Nel dettaglio, le sedie impilabili Bigframe e la variante con base a cinque razze e ruote Rollingframe sono state scelte per le aule Executive e Master Programs, per l’aula conferenza, invece, sono state scelte le Rollingframe nella versione speciale con basamento centrale fissato a pavimento.