È il 2019 quando, entrata nello showroom Roche Bobois a Lisbona, alla ricerca di una lampada, Joana Vasconcelos scopre il divano Mah-Jong disegnato da Hans Hopfer nel 1971 e ne rimane catturata. Un felice presagio di ciò che sarebbe accaduto in seguito. Qualche mese dopo, l’azienda le affida sei delle sue creazioni, lasciandole carta bianca per reinterpretarle, tra cui l’iconico e amato divano Mah-Jong. È così che ha inizio la ‘corrispondenza di amorosi sensi’ tra l’artista – notata durante la 51esima Biennale di Venezia nel 2005 con A Noiva (La sposa) che le ha dato l’abbrivio internazionale, prima donna e più giovane artista ad esporre alla Reggia di Versailles, nel 2012 – e l’azienda francese incline ad uscire dall’ordinario.
“Quando abbiamo proposto a Joana Vasconcelos di collaborare con Roche Bobois – racconta Nicolas Roche, direttore artistico – volevamo soprattutto dare alla nostra clientela la possibilità di prendere parte ad un sogno: una collezione creativa, brillante e invitante, versione ottimista e insolita della French Art de Vivre sublimata dal suo sguardo creativo”. Un sentimento che continua a pulsare, sugellato proprio in occasione dei 60° anniversario della maison con una collezione appena presentata alla Paris Design Week, in corso sino al 12 settembre nella capitale francese.
La sfida raccolta da Vasconcelos prevede una linea di imbotti, tappeti e accessori multifunzionali, divertenti e accoglienti, destinati a interagire con il pubblico, ottenuti declinando i personali codici dell’artista su oggetti di uso quotidiano per offrire la propria visione del mondo applicata al design degli spazi abitativi. Ecco allora Bombom, serie di divani dalle forme fluide, organiche e sinuose che si compongono e si completano a piacere grazie agli schienali, tutti mobili e indipendenti.
Le scelte cromatiche rispecchiano la personalità di Joana Vasconcelos: decise, fresche, aspre o profonde, sempre mixate all’intensità del nero che unisce e esalta i contrasti. Come pure per i tappeti Isis, Perdição & Sinapse, energia pura in un’esuberanza di linee, forme e colori che non smettono di muoversi negli occhi e nell’animo, e per Bombom Tutti Frutti, tuftato e 100% in lana, esaltato da una variazione di spessore che ricorda l’opera Finisterra (2018).
Infine, la serie di cuscini riprende motivi provenienti da disegni originali dell’artista, stampati e ricamati su sfondi bianchi o neri. Disponibili in tre dimensioni e in sei diversi modelli.