DATA SHEET

Owner: Sir Hotels
Hotel operator: Sir Victor Hotel Barcelona
Architecture: Capella Garcia
Interior design: Baranowitz + Kronenberg, Sir Hotelís in-house creative team
Furnishings: All custom made items by B+K Design produced by Martinez Otero; B&B Italia, Cassina, De La Espada, GAN Rugs, Living Divani, Kettal, Molteni&C, Nanimarquina, Piet Hein Eek, Pramarstone, Riva 1920, Segis, Stellar Works, Wittmann
Lighting: &Tradition, Bocci, Flos, FontanaArte
Photo credits: Steve Herud, Mr Porter, Design Hotelô

Il suo nome è un tributo a Caterina Albert ì Paradìs, protagonista della narrativa modernista catalana che decise di eclissarsi nel virile nom de plume Victor Català, adottato dopo lo scandalo suscitato da un suo monologo, e che l’avrebbe ‘protetta’ per il resto della sua lunga vita. L’hotel eredita, oltre alla destinazione d’uso, la citazione letteraria già presente nell’architettura progettata da Capella Garcià, in quelle sezioni che si aprono sull’insolita facciata come pagine agitate al vento.

Poesia accolta anche nella sua piega funzionale: garantire privacy agli ospiti, orientare la vista verso il Passeig de Gràcia attenuandone però l’impatto acustico dovuto al traffico e permettere alla luce del sole di riversarsi nelle 91 sistemazioni tra camere e suite. Dietro l’esterno ondulato, lo schema concettuale dell’hotel è modellato dal carattere vibrante di Barcellona, città viva, felice e libera che si riversa in numerosi spazi sociali multifunzionali – destinati a feste, lanci e vetrine – incorniciati da un’estetica sensibile anche alla sua variegata topografia.

Il progetto di interior dello studio israeliano Baranowitz + Kronenberg ha consegnato una lobby luminosa e ariosa che ricorda la costa mediterranea, mentre il suolo montagnoso e austero del vicino Parco Naturale di Sant Llorenç del Munt si legge nella tavolozza terrosa via via più scura della lounge, del bar e del ristorante Mr Porter, nel soffitto a maglia in rame, nel parquet in rovere di provenienza locale, nei mobili in noce scuro e negli elementi luminosi Bocci con finiture in ottone, acciaio e marmo di Carrara.

Alla vivacità culturale e artistica catalana il riferimento si fa ancora più esplicito con l’allestimento di opere firmate dai celebri Antoni Muntadas e Alfons Borrell, e con la presenza di un concept store riservato ai progetti – esposti a rotazione – di alcuni giovani talenti della scena locale.

Gli interni di camere e suite sono stati ridisegnati dal design team di Sir Hotels: layout semplici, colori neutri, accenti di legno e opere dell’artista emergente Bernard Daviu con cui si coordinano i tappeti di Nanimarquina, gli arredi modulari di B&B Italia e Cassina e l’outdoor living firmato da Kettal.

Il dialogo tra luce naturale e artificiale contribuisce a esprimere al meglio l’intento progettuale, enfatizzando o ammorbidendo forme e volumi. Per coloro che cercano un’esperienza culinaria soleggiata, il bar sul tetto dell’hotel serve un menù di tapas e cocktail d’autore tra i motivi di tessuti giocosi e un’abbondanza di piante e arbusti verdeggianti; mentre il salone all’aperto e la piscina invitano a trascorrere languide serate estive sorseggiando vermut con DJ e Live Set. Durante i mesi più freddi, invece, ci si trasferisce nel tepore della spa oppure nello studio biblioteca dov’è disponibile una fornita bibliografia di Caterina Albert ì Paradìs, alias Victor Català.