MIPIM accende i riflettori su un settore in trasformazione: l’ospitalità

L’edizione 2020 che si terrà a Cannes dal 2 al 5 giugno dedicherà un’attenzione speciale agli investimenti e alle innovazioni nel settore hotel e ospitalità, che segnano il passaggio da trend di nicchia a chiave di lettura dell’evoluzione dell’industria immobiliare

Il futuro è umano. La rivoluzione tecnologica e il cambiamento delle città e dei modi di abitare non devono perdere di vista le esigenze dell’uomo, la sua naturale ricerca verso una maggiore qualità della vita, anzitutto in termini di sostenibilità ambientale ed economica, oltre che di sicurezza.

MIPIM 2020 terrà ben presente l’importanza di riportare l’essere umano al centro dei business che riguardano le costruzioni e la mobilità, favorendo lo sviluppo di città aperte, connesse e inclusive. Un fine che si raggiunge inevitabilmente passando da uno dei settori che saranno protagonisti di questa edizione: l’ospitalità, che ha una connotazione trasversale e contamina ogni segmento dell’industria immobiliare.

Conferenza Mipim ©V DESJARDINS -IMAGE&CO
Conferenza Mipim ©V Desjardins – Image&Co

Il tema è di grande attualità, come testimonia il ritorno dei fondi globali nel settore degli investimenti in hotel, che segnano così il passaggio da trend di nicchia a chiave di lettura del settore. L’edizione 2020, organizzata a Cannes dal 10 al 13 marzo da Reed MIDEM, dedica a questo tema una dozzina tra conferenze ed eventi di networking, un summit esclusivo e un’intera area espositiva, mille metri quadrati nel padiglione 3.
L’ospitalità rappresenterà una categoria speciale nei MIPIM Awards. In questi ultimi anni alberghi e ospitalità sono stati protagonisti di una fase di trasformazione, che ha messo in discussione alcuni schemi tradizionali. Si sono affacciate sul mercato soluzioni ibride che diversificano le scelte a disposizione dell’ospite, puntando su arte e design, spazi condivisi, food&drink, tecnologia e accessibilità economica.

“Lo spazio come servizio, è questa una delle tendenze che sta emergendo”, rivela il Direttore di MIPIM Ronan Vaspart. “Per questo la fiera punterà l’attenzione sul modo migliore di servire gli utenti delle città”. I diversi tavoli di discussione, che godranno anche del contributo visionario di Philippe Starck, analizzeranno come i nuovi modi di ospitare stiano favorendo la crescita del settore immobiliare. Mettere al centro la persona e l’ambiente in cui vive significa inevitabilmente occuparsi anche dei temi sociali e ambientali.

Jury Meeting ©V Desjardins - Image&Co
Giuria ©V Desjardins – Image&Co

MIPIM 2020 risponderà sia alla richiesta globale di sostenibilità, mettendo a fuoco le novità sul fronte della riduzione dei consumi e delle emissioni dell’industria immobiliare, sia a quella di inclusività, pensando a città in grado di aprirsi alle diversità e attente alle questioni di genere. Temi su cui saranno invitati a confrontarsi anche autorità e sindaci di tante importanti città del mondo: saranno oltre 550 quelle rappresentate in fiera. Intanto sono già stati selezionati i finalisti dei MIPIM Awards: si tratta di 45 progetti immobiliari di 19 paesi, da cui verranno scelti i vincitori delle 11 categorie previste.

Mipim Cannes
dal 2 al 5 giugno