Come di consueto Colonia inaugura il calendario di appuntamenti di design del nuovo anno. La città tedesca ospita presso i suoi distretti e in particolar modo nel centro fieristico di Koelnmesse, sede di imm cologne, le aziende specializzate nel mondo del design, tra cui moltissime italiane che prenderanno parte a un’edizione che gli organizzatori definiscono ‘più emozionale’ e rinnovata nello sviluppo degli ambienti.
Al fianco della sezione Pure – composta dai segmenti Pure Architects, Pure Editions e Pure Atmospheres – viene introdotta la divisione Home. Anch’essa è suddivisa in tre microcosmi: Home Scenes, che presenterà oltre a mille idee lifestyle; Home Settings, incentrata sulle soluzioni intelligenti, versatili e modulari per l’abitare contemporaneo; e infine Home Sleep, dedicata alla camera da letto e al benessere del sonno.
GRANDI IMBOTTITI PROTAGONISTI DI IMM COLOGNE
Un’offerta vasta che pone in primo piano l’evoluzione della zona living. Rinnovamenti che mutano i confini dell’ambiente e interessano molte famiglie di arredi, dalle sedute e poltrone fino ai grandi imbottiti. Proprio su quest’ultimi scommettono una buona fetta dei brand presenti in fiera. Minotti e Rodolfo Dordoni giocano con linee fluide e volumi morbidi nel sistema di sedute Lawson composto dal divano componibile, la poltroncina lounge e la sedia dining. Gordon Guillaumier invece sceglie la via dell’asimmetria nella realizzazione del divano Jermyn per Lema: contemporaneo nello stile e caratterizzato da un elegante rivestimento in velluto. Per l’occasione, Giorgetti arricchisce la composizione Skyline di Carlo Colombo con due nuovi prodotti: un elemento terminale a isola e un nuovo tavolino ad angolo.
Giorgetti, Skyline by Carlo Colombo
Hall 11.1 | Stand D011 C010
Lema, JERMYN by Gordon Guillaumier
Hall 11.3 | Stand P010 Q019
Minotti, LAWSON by Rodolfo Dordoni
Hall 11.2 | Stand L010 M011 – Hall 11.2 | Stand L020 M021
GIOCHI DI CONTRASTI
Il fil rouge che lega i grandi imbottiti e le poltrone è rappresentato dall’alternanza dei materiali che crea un gioco di contrasti affascinante. La sedia Jorgen (che mantiene inalterati i tratti vintage identitari del brand) progettata da Roberto Lazzeroni per Baxter alterna i rivestimenti in pelle o tessuto del rivestimento alla base frassino wengè culminante nel puntale del piedino disponibile in ottone satinato, in metallo brunito spazzolato a mano o in metallo nichelato satinato. Federica Biasi ha disegnato per Gallotti&Radice Sophie (completata nella proposta living dal mobile in legno 5th Avenue by Marcello Pozzi), voluminosa poltrona definita da una struttura in metallo che abbraccia il rivestimento disponibile in tessuto o pelle. Lo schienale rivestito in cuoio è la caratteristica principale di Ade, seduta di Daytona avvolta da una forma morbida e generosa, dove il rivestimento di pelle o tessuto scende e anticipa la gamba in frassino nero opaco e il piede in ottone satinato.
Baxter, Jorgen by Roberto Lazzeroni
Hall 11.1 | Stand E011 D010
Natuzzi Editions, Poli
Hall 10.1 | Stand B010-B030
Sophie by Federica Biasi, Gallotti&Radice
Hall 11.1 | Stand D021 C020
Daytona, Ade
Hall 11.2 | Stand L049
LEGGEREZZA E PERSONALITÀ
Leggerezza e personalità sono le parole d’ordine del 2020 per quanto riguarda le sedie. Ne sono un esempio le proposte di Desalto, Moroso e Calligaris. Il primo punta sulla collezione Strong ideata da Eugeni Quitllet (composta da tavolo e sedute), caratterizzata da una forma continua e curve sinuose. Le curve, questa volta d’ispirazione futurista, sono il tratto principale anche della collezione Modou di Ron Arad che si inseriscono nella serie M’Afrique di Moroso: arredi fuori dagli schemi tradizionali con tratti appartenenti ai campi della dinamica e della cinetica. Il design fortemente minimal di Vela, le sedie disegnate da e-ggs Studio per Calligaris, esprime un forte carattere che ben si sposa con ogni tipo di ambiente, dall’ufficio al contract, senza dimenticare la casa. Nonostante gli oltre 200 anni di storia, Thonet si mantiene sempre giovane e al passo con i tempi: Marco Dessí, designer con studio a Vienna, ha creato la moderna poltrona imbottita 520 ispirandosi al concept del Café Thonet e reinterpretandolo in chiave contemporanea. Con le sue linee eleganti e l’uso minimo del legno, la Colonial Chair di Carl Hansen & Son rivela l’insistenza di Ole Wanscher nel creare un’estetica leggera e senza tempo. Il materiale di alta qualità, la costruzione ingegnosa e le proporzioni ideali fanno sì che la sedia sia un pezzo d’arredamento sostenibile che può essere tramandato di generazione in generazione.
Thonet, 520 by Marco Dessí
Hall 3.2 | Stand E021
Modou by Ron Arad, Moroso – Photo © Joel Matthias Henry
Design Post ColoniaDeutz-Mülheimer-Strasse 22a
Desalto, Strong by Eugeni Quitllet
Hall 11.1 | Stand F027 E026
Calligaris, sedie Vela by e-ggs Studio, tavolo Balance by Pio e Tito Toso
Hall 10.1 | Stand E010
Carl Hansen & Søn, Colonial Chair by Ole Wanscher
Design Post
DA IMM COLOGNE AL DESIGN POST
Non solo living: a Colonia si respira design a 360°. Presenti molte aziende specializzate nell’arredobagno, che sempre più guardano al living e al panorama domestico nella sua completezza per trarre ispirazione nello stile e nelle decorazioni. Come Agape che si è affidata allo studio brasiliano MK27 per realizzare DR, il piano lavabo rettangolare con un piano in marmo integrato (l’azienda è presente al Design Post, edificio con un passato da stazione ferroviaria al servizio oggi dell’arredamento). Immagine essenziale e linee pulite caratterizzano anche Binario03 di Antoniolupi, dove le fresature scandiscono lo sviluppo longitudinale del contenitore e recitano un ruolo di primo piano.
antoniolupi, Binario 03
Hall 3.2 | Stand D024
Agape, DR by Studio Mk27
Design Post ColoniaDeutz-Mülheimer-Strasse 22a
L’OFFERTA TOTAL LIVING È COMPLETA
Listone Giordano, BETWEEN by Alexander Brenner
Hall 4.2 | Stand B010 C009
A completare l’offerta total living della rassegna tedesca, ci pensa Listone Giordano. Nel progetto di pavimentazione Between di Alexander Brenner la materia prende forma in una texture preziosa e allo stesso tempo leggera, diventando chiave di interpretazione per soluzioni di interior e sistemi per l’architettura.