Porada Award, i vincitori del 2019

La giuria ha premiato sei designer e i loro progetti distintisi tra i 316 iscritti. Protagoniste madie e credenze

Nella splendida cornice di Villa del Grumello, a Como, la giuria ha reso noti i sei progetti vincitori, suddivisi nelle categorie Professionisti e Studenti, dell’ottava edizione del Porada International Design Award. Il contest ha premiato i concorrenti che si sono distinti per originalità finalizzata a valorizzare l’impiego di tecnologie produttive e processi di lavorazione tipici del legno massello.

Hackford by Apostolos Papadimitriou, Courtesy of Porada
Hackford by Apostolos Papadimitriou, Courtesy of Porada

Motivo di vanto per gli organizzatori è la forte adesione dei partecipanti (provenienti anche dall’estero): 316 progetti presentati alla commissione con protagoniste madie e credenze, di cui 222 nella categoria Professionisti e 94 nella in quella Studenti.

Il primo premio ( e il corrispettivo di 3mila euro) è stato vinto da Apostolos Papadimitriou e la sua Hackford, scelta dalla giuria perché nata dalla ricerca di una nuova unità di intrattenimento, in grado di ospitare numerosi dispositivi che potrebbero accompagnare il televisore nel prossimo futuro, come TV service box, console di gioco, Hub, Apple TV e apparecchiature stereo.

Frame by Niccolò Devetag
Frame by Niccolò Devetag

Niccolò Devetag, studente del Corso di Laurea Magistrale in Design & Engineering, Politecnico di Milano, si è invece aggiudicato il premio della categoria Studenti con Frame, che trae ispirazione dall’idea di mantenere un elemento neutro: consiste infatti in una cassettiera espositore per la zona notte o ambienti commerciali.
Gli altri designer premiati sono stati Mattia Fornari con Torii e Valentina Marinig con Tarsia tra i Professionisti; mentre Bianca Maria Rodriguez e Arcangelo Primato con Paperwood e Davide Bozzo con Arcaica tra gli Studenti.

L’edizione 2019 del Porada International Design Award è stata organizzata da Porada Arredi e POLI.design, con il patrocinio di Adi.
La giuria era formata da Bruno Allievi (Amministratore delegato Porada), Tiziano Allievi (Socio Porada), Roberto de Paolis (POLI.design), Charlotte Dunagan (Dunagan Diverio Design Group), James Liang (CEO, Juyan International Co. Ltd., Taiwan), David Nicholls (Deputy Editor, House & Garden Uk), Livia Peraldo (Direttore, Elle Decor Italia), Federico Pepe (Le Dictateur Studio) e Hicham Lahlou (International Designer & Interior Architect).