Global Grad Show 2019: voce ai giovani

Dal 12 al 16 novembre la Dubai Design Week dà voce anche ai giovani e alle università: in mostra i più innovativi progetti di laurea

Il Global Grad Show, dal 12 al 16 novembre, è un raduno per gli studenti delle università di design, ma anche ingegneria, scienza e tecnologia, provenienti da ogni angolo del pianeta. In mostra i progetti di laurea di oltre cento università e, per la prima volta, anche del Ghana, Kenya, Colombia, Filippine e Kuwait.

L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, quest’anno è curata da Eleanor Watson e affronterà i temi quali salute, assistenza sociale, disabilità, biodiversità, ambiente e città sostenibili. In programma la conferenza The Impact Education Forum sul contributo delle università allo sviluppo globale. Infine, novità 2019, The Entrepreneurship Programme per lo sviluppo delle idee dei laureati in startup.

Jarvis, Michael Yates / Varun Sanghvi, University of Pennsylvania, USA
Jarvis, Michael Yates / Varun Sanghvi, University of Pennsylvania, USA

Jarvis
Gli attuali test neuropsicologici non riescono a fornire informazioni oggettive e dati quantitativi. Così gli studenti Michael Yates, Varun Sanghvi e Parker Murray dell’Università della Pennsylvania, progettano Jarvis, un visore a realtà mista che consente la misurazione sincronizzata in tempo reale di onde cerebrali e movimenti degli occhi in un ambiente di test immersivo e reale

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Spectrum Lab, Raphael Sanchez/ Francesco Giordano/ Zeynep Tulumen, Collège des Ingénieurs (CDI), Italy

Spectrum Lab
Raphael Sanchez, Francesco Giordano e Zeynep Tulumen del Collège des Ingénieurs di Torino presentano Spectrum Lab, una vernice che cambia colore in base alla temperatura. La pittura viene applicata sul tetto: se c’è caldo, la vernice è bianco brillante per riflettere la luce solare e mantenere un clima interno fresco. In inverno invece, la finitura diventa nera, assorbe i raggi e riscalda gli edifici.

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Polino, Juan José Martínez Guerrero, Istituto Europeo di Design, Spain

Polino
Nella precision farming, l’agricoltura di precisione, la tecnologia incontra la produzione. Juan José Martínez Guerrero, studente dell’Istituto Europeo di Design della Spagna, mette a punto Polino, un drone progettato per monitorare, gestire ed estendere il processo di impollinazione naturale nelle zone in cui c’è più bisogno, senza però invadere o intaccare l’ecosistema.

Ignis, Tobias Trübenbacher, University of the Arts Berlin, Germany
Ignis, Tobias Trübenbacher, University of the Arts Berlin, Germany

Ignis
Tobias Trübenbacher, studente dell’Università delle Arti di Berlino, inventa Ignis, un sistema che trasforma il calore in energia, basato sulla tecnologia termoelettrica. Un escamotage per produrre illuminazione e corrente elettrica in posti e paesi dove non c’è accesso all’elettricità. Funziona con qualsiasi fonte di calore, dai fornelli

EpiTent ‘a tent that breathes’, Grace Nakibaala, Makere University, Uganda
EpiTent ‘a tent that breathes’, Grace Nakibaala, Makere University, Uganda

EpitTent
È una soluzione progettata per superare il calore e l’umidità nelle aree rurali dell’Africa, che può abbassare la temperatura interna di 10 ° C e ridurre l’umidità di oltre il 95%. La tenda può migliorare le condizioni durante servizi sanitari di emergenza. È un progetto di Grace Nakibaala, studente alla Makere University in Uganda.

Insulata, Fergus Vaux, Nottingham Trent University, UK
Insulata, Fergus Vaux, Nottingham Trent University, UK

Insulata
Una studente dell’University of the Arts Berlin, Anna koppmann, ha progettato un bozzolo di termoregolazione autosufficiente a basso costo per neonati prematuri. Si tratta di un prodotto destinato a bambini nati in aree senza accesso a sofisticate apparecchiature mediche, come incubatrici per terapia intensiva neonatale o elettricità affidabile.