Venerdì 11, Sabato 12 e Domenica 13 ottobre: le date importantissime da segnare sul calendario con il cerchietto rosso. La Fabbrica del Vapore apre i battenti per ospitare la nona edizione di Love Design, l’evento biennale che vuole essere un punto di incontro tra appassionati di design, imprese d’arredo e alta comunità scientifica. L’iniziativa è organizzata da ADI (Associazione per il Disegno Industriale) e Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.
L’occasione è delle più nobili: raccogliere fondi attraverso la vendita di arredi di design messi a disposizione dalle più importanti aziende italiane per finanziare tre borse di studio triennali rivolte ad altrettanti giovani ricercatori, ciascuna di 75 mila euro, impegnati nella ricerca oncologica.
Dalla prima edizione del 2003 a oggi, Love Design ha distribuito quasi 20mila oggetti di design messi a disposizione da 520 aziende, per un totale di oltre 2 milioni di euro.
Nulla è lasciato al caso, l’evento si svolge a ottobre perché è il mese dedicato alla prevenzione sul tumore al seno.
Sono 67, un numero ogni edizione in continuo aumento, i brand che hanno aderito quest’anno alla manifestazione. Tra cui spiccano: Antoniolupi, De Padova, Flos, Kartell, Martinelli Luce, Molteni&Dada, Poliform, Rimadeio, Pedrali, Artemide, B&B Italia, Calligaris, Flexform, MDF Italia, Minotti, Moroso, Natuzzi, Poltrona Frau e Slamp.
Le madrine del 2019 sono le giornaliste Cristina e Benedetta Parodi.
Il design è utile anche a migliorare situazioni difficilmente migliorabili. È pensato proprio per questo il concorso Il design aiuta a guarire. I tre progetti premiati saranno esposti nel corso di Love Design. Si tratta dei progetti Dica30tree, di Ada Garombo e Martina Bonan, un’asta portaflebo concepita per i piccoli pazienti, pensata per rendere meno angosciante la degenza e l’assunzione di farmaci; A fianco, di Davide Andracco, accessorio che consente di camminare accanto alla carrozzina del paziente e Inside_condivide le tue emozioni di Ismaele Maranzan e Davide Bortolin: una sfera elettronica che favorisce la comunicazione emotiva del piccolo paziente attraverso la luce e il gioco.