La piattaforma pubblica CPH-Ø1 (progettata da Marchall Blecher e Magnus Maarbjerg dello studio FOKSTROT) è il primo prototipo per il progetto Copenhagen Islands, arcipelago di isole galleggianti in legno riunite nelle parti più ampie del porto, ma facilmente trasferibili per catalizzare attività in luoghi di recente sviluppo o sottoutilizzati. A oggi frequentata come punto di sosta da canoisti, nuotatori, pescatori locali, l’isola artificiale è di fatto liberamente interpretabile da un pubblico eterogeneo.
La struttura di 25 mq è stata costruita in un cantiere navale locale impiegando legname di provenienza sostenibile e presenta al centro un albero di tiglio. A renderla fluttuante è invece un ingegnoso dispositivo interamente composto da bottiglie di plastica riciclata.