London calling: ritorna la design week

Dal 14 al 22 settembre si svolgerà il London Design Festival, la settimana dedicata al progetto e alla creatività internazionale. Ecco le anticipazioni

Dal 14 al 22 settembre ritorna il London Design Festival, la kermesse giunta alla 17esima edizione che anima Londra con presentazioni, mostre, workshop sparsi per la città. Scarpe comode e mappa alla mano, ecco gli eventi e i luoghi da non perdere. Partiamo dalle novità, come le installazioni e gli incontri organizzati al Victoria&Albert museum, partner ultradecennale del Ldf: nel giardino degli spazi museali l’architetto giapponese Kengo Kuma promette di stupire il pubblico con Bamboo () Ring: Weaving into Lightness, una mega struttura a forma di nido, leggera e resistente, ottenuta intrecciando bamboo e fibra di carbonio.

Bamboo (竹) Ring: Weaving into Lightness by Kengo Kuma
Bamboo (竹) Ring: Weaving into Lightness by Kengo Kuma

Al museo è possibile scoprire anche i risultati di Legacy: il progetto, voluto da Sir John Sorrell, chairman del London Design Festival, vede la partecipazione di 10 designer abbinati a 10 personalità del mondo del design – come Jasper Morrison in coppia con Tristram Hunt, direttore del V&A – per la realizzazione di un pezzo sostenibile in quercia rossa americana.
Sempre al V&A museum c’è il Global Design Forum, dal 14 al 22, il panel di incontri che vede la partecipazione di creativi e innovatori del calibro di Yves Behar e Vivienne Westwood.

Disco Carbonara
Disco Carbonara by Martino Gamper

Spostandosi a King’s Cross, nuovo vibrante design district che si aggiunge agli altri nove distretti, nel nuovo polo commerciale Coal Drops Yard c’è l’installazione site-specific Disco Carbonara di Martino Gamper, una giocosa struttura – lunga 10 metri e alta 8 – con una facciata colorata che ricorda gli ingressi delle discoteche, realizzata con gli scarti della lavorazione del legno di Alpi.

Ludico anche il progetto di Camilla Walala, creativa famosa per i suoi grafismi ipercolorati: la designer ritorna quest’anno per trasformare South Molton Street, nel West End, in un salotto en plein air arredato con panchine fuori scala, un invito a sedersi sul tripudio di fantasie geometriche e cromatismi.

La design week arriva al cuore della metropoli, alla Cattedrale di Westminster, con il labirinto black&white firmato da Patternity, caratterizzato da una grafica a quadri che omaggia l’architettura e i mattoncini dell’edificio simbolo di Londra.
Da non perdere anche le Design Destinations, i tradeshows, come 100%Design, designjunction, Focus/19 e la London Design Fair, fiere dove scoprire i nuovi prodotti, incontrare architetti affermati e conoscere talenti emergenti e brand indipendenti.

Metallico by Piero Lissoni, Porro
Metallico by Piero Lissoni, Porro

Per gli amanti dello stile e del design italiano dal 19 al 22 settembre c’è I-Made (Italian Manifacture, Art and Design Exhibition), il progetto espositivo curato da Giulio Cappellini che raccoglie negli spazi della Saatchi Gallery, zona Chelsea, le eccellenze della manifattura italiana. Si respira tanta italianità anche passeggiando tra le streets: Foscarini calamita l’attenzione del pubblico con il percorso onirico Meta-Physica alla OneRoom Gallery, DePadova nello showroom di Draycott Avenue presenta la riedizione dei pezzi di Paolo Tilche, Paul McCobb e Jens Risom, insieme ai nuovi prodotti di Piero Lissoni e del duo dei GamFratesi; Poltrona Frau invita a conoscere la nuova collezione Connecting Experiences nel negozio di Fulham Road e Lema, nello store di King’s Road, incuriosisce anche i passanti più distratti con le vetrine caleidoscopiche di David Lopez Quincoces.