L’universo Gianni Versace tocca differenti settori raccogliendo consensi e successi sin dal 1978, anno della fondazione. Moda, arte e design si intrecciano creando vere e proprie opere capaci di esaltare l’ambiente in cui si trovano o il corpo che le indossa.
Non fanno eccezione le tre linee di rivestimenti in ceramica presenti nella Versace Ceramics Collection 2019.
Dal 1997 la casa di moda ha trovato in Gardenia Orchidea un partner elettivo con cui condividere obiettivi e valori. La collaborazione ha recentemente dato alla luce le serie Eterno, Olympus e Solid Gold, unite dallo scopo di rivisitare (omaggiandolo) il DNA di Versace.
In Eterno si fondono tradizione e innovazione.
La linea è ispirata alla Shou Sugi Ban, letteralmente “tavola di legno bruciata”: una tecnica di origine giapponese che consiste nel bruciare lo strato superficiale del legno per poi trattarlo con olio di lino, conferendogli così durabilità e lucentezza. Processo non tossico e con un risultato migliore rispetto ai trattamenti chimici e alle resine.
L’effetto con pattern simil-legno, soffice e delicato al tatto, è ottenuto invece grazie a sofisticate tecniche digitali. Il nuovo dettaglio tridimensionale in ceramica raffigurante la testa di Medusa si inserisce alla perfezione nelle ceramiche Eterno.
Storia e stile dell’azienda si ritrovano nelle piastrelle Olympus. La struttura lucida e tridimensionale enfatizza la Greca, il simbolo Versace per eccellenza e raffigurazione che compare addirittura nel logo, dove fa da cornice al mito ellenico di Medusa.
Solid Gold, infine, si caratterizza per la ricchezza di motivi barocchi micro e macro accostati al 90s Vintage Logo su una superficie dorata. Porcellane di alta qualità in tonalità oro giocano un ruolo da protagonista nella nuova linea.