Oggi, giovedì 1 agosto, l’Aeroporto internazionale Leonardo da Vinci ospita RestArt. Realizzata da Starpool, la prima Dry Float Spa è situata nell’area transiti ed è dedicata al benessere dei viaggiatori.
RestArt presenta due postazioni in cui provare l’esperienza innovativa e affascinante del galleggiamento asciutto per abbattere lo stress e la stanchezza del viaggio, senza doversi bagnare e spogliare.

La Dry Float Spa permette di galleggiare sopra 400 litri di acqua calda, con la possibilità di seguire tre programmi con durata differente: 10 (RestArt Refresh), 20 (RestArt Restore) o 30 minuti (RestArt Regenerate).
Il prodotto è pensato per il comfort del viaggiatore sia fisico che mentale.
Riduce stanchezza, dolori muscolari e articolari, contrasta la disidratazione dei tessuti e i gonfiori a piedi e gambe.
A livello mentale, favorisce il rilassamento, aiuta ad addormentarsi, contrasta l’ansia e la paura di volare. Il sistema dovrebbe inoltre combattere il tanto temuto jet-lag, specie se utilizzato prima di un volo intercontinentale.
Un passo importante per l’azienda trentina che da oltre 40 anni è specializzata in wellness concept. “Siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida e molto curiosi di ricevere i primi feedback dai viaggiatori che vorranno provare RestArt – dichiara Riccardo Turri, Ceo Starpool – Da tre anni stiamo lavorando alle nuove applicazioni del dry floating: siamo convinti che il galleggiamento asciutto ricopra un ruolo chiave nei futuri sviluppi del mondo wellness. Ringraziamo l’Aeroporto di Fiumicino per questa preziosa collaborazione e ci prepariamo a offrire una pausa rigenerante ai viaggiatori di tutto il mondo”.

Vi è l’opportunità di abbinare l’esperienza a percorsi di Mindfulness o a playlist musicali accuratamente selezionate per estraniare il viaggiatore dal caos dell’aeroporto più battuto d’Italia.