The Challenge all’Armani/Silos

“Ancora oggi, dopo mezzo secolo, sono impaziente di affrontare la sfida infinita di creare architettura”, Tadao Ando

Il completamento del complesso intervento di restauro e addizione per la Bourse de Commerce di Parigi a fine 2019 segnerà anche i 50 anni di attività per Tadao Ando, che aprì il suo studio a Osaka nel 1969.

Il nuovo museo commissionato dalla Pinault Collection, con un progetto compartecipato fra Tadao Ando Architect & Associates, NeM / Niney & Marca Architectes, Pierre-Antoine Gatier, e SETEC Bâtiment, è una delle oltre 50 opere del maestro dell’architettura contemporanea riunite nell’evento espositivo The Challenge allestito all’Armani/Silos di Milano, nei cui spazi è stata riambientata la retrospettiva sull’opera di Tadao Ando curata da Frédéric Migayrou, Vice Direttore del Musée National d’Art Moderne – Centre de Création Industrielle, e da Yuki Yoshikawa, Curatore Associato, insieme al Tadao Ando Exhibition Committee, al Centre Pompidou alla fine del 2018.

Tadao Ando e Giorgio Armani, © SGP
Tadao Ando and Giorgio Armani, © SGP

Esposto per la prima volta anche il progetto per l’Armani/Teatro, realizzato da Tadao Ando in via Bergognone 59 nel 2001 con un intervento di recupero per 3.400 metri quadrati nell’ex fabbrica della Nestlè destinati all’headquarter milanese.
Per celebrare l’opera dell’architetto pluripremiato e suggellare le affinità condivise, dopo la loro prima collaborazione, Giorgio Armani ha portato The Challenge nel ‘suo’ spazio dell’Armani/Silos, realizzato qualche anno più tardi nel 2015: “Tadao Ando è un maestro assoluto dell’architettura con un’impronta estetica inconfondibile e molto vicina al mio modo di sentire. Ammiro sinceramente tutto ciò che fa. Sono molto felice di questa nuova collaborazione e credo che Armani/Silos, con la sua atmosfera rigorosa e suggestiva, sia il luogo perfetto per esprimere tutta la poesia e la potenza del suo lavoro”.

The Challenge by Tadao Ando at Armani Silos © Delfino Sisto Legnani and Marco Cappelletti
The Challenge by Tadao Ando at Armani Silos © Delfino Sisto Legnani and Marco Cappelletti

Il percorso espositivo e narrativo ripercorre la carriera di Tadao Ando attraverso le sue realizzazioni più significative da Row House a Sumiyoshi – Azuma House (1976), a Naoshima (1988 fino a oggi), alla Bourse de Commerce di Parigi (autunno 2019), e si svolge intorno a quattro temi principali, Forme primitive dello spazio, Una sfida urbana, Genesi del paesaggio, Dialoghi con la storia.

The Challenge by Tadao Ando at Armani Silos © Delfino Sisto Legnani and Marco Cappelletti
The Challenge by Tadao Ando at Armani Silos © Delfino Sisto Legnani and Marco Cappelletti

Ogni opera è generosamente illustrata con schizzi, video installazioni, disegni tecnici, taccuini di viaggio e fotografie scattate da Tadao Ando stesso, e soprattutto dai modelli originali, molti dei quali in legno, magnifiche opere-dentro-le-opere, ‘piccole’ ma grandiose nella loro capacità di raccontare le singole realizzazioni e i principi a loro sottesi.“Mi piacerebbe realizzare architetture che possano durare per sempre, non nella sostanza o nella forma, ma come un ricordo indelebile nel cuore degli uomini”, spiega. “Quando l’architettura si confronta con gli eventi, nuovi dialoghi prendono vita.

The Challenge by Tadao Ando at Armani Silos © Delfino Sisto Legnani and Marco Cappelletti
The Challenge by Tadao Ando at Armani Silos © Delfino Sisto Legnani and Marco Cappelletti

Sono dialoghi che parlano all’anima delle persone. Come posso dar forma a questi dialoghi affinché siano fondamentali e proficui? Non c’è una risposta assoluta perché ogni progetto si sviluppa in un determinato contesto. Questo è ciò che rende l’architettura una sfida entusiasmante.
Ancora oggi, dopo mezzo secolo, sono impaziente di affrontare la sfida infinita di creare architettura”, Tadao Ando.

Fino al 28 luglio 2019, Armani/Silos, Via Bergognone 40, Milano

The Challenge by Tadao Ando at Armani Silos © Delfino Sisto Legnani and Marco Cappelletti
The Challenge by Tadao Ando at Armani Silos © Delfino Sisto Legnani and Marco Cappelletti