Design Experience: gli highlights di New York

Installazioni, eventi, performance hanno narrato la visione contemporanea del design, portando a New York e nei suoi distretti - da NoMad a Soho, da Times Square con il Design Pavilion a Industry City fino al Javits Center con la fiera ICFF - un'idea dell'abitare innovativa e sempre più green. In un percorso diramato tra showroom, storiche fornaci, spazi di archeologia industriale, gallerie d'arte e piazze open air

Ogni anno la NYCxDesign rinnova il suo appuntamento con la cultura del progetto internazionale ospitando nei suoi distretti eventi, esposizioni e installazioni che coinvolgono i brand più acclamati, gli spazi creativi, le gallerie, gli showroom, i nuovi talenti…
Dal 10 al 22 Maggio la città ha ospitato oltre 350 eventi, dialogando con designer, architetti, giornalisti, buyer provenienti da diverse parti del mondo.

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Piero Lissoni (a destra) e Stefano Giussani, CEO US, all’inaugurazione del nuovo Studio Lissoni di New York @ Alberto Maria Colombo

In Soho la design night ha aperto le porte dei numerosi showroom presenti tra Greene e Wooster St: Ingo Maurer con le sue lampade visionarie tra cui La Festa delle Farfalle; Cappellini e la sua concezione del design che promuove una libertà espressiva suggellata dal concept Cappellini Circus ideato da Giulio Cappellini con il contributo grafico di Antonio Facco e Andrea Castelli; Artemide, Flos, Tom Dixon, Foscarini, Kartell, Boffi, Moroso e l’elegante loft di De Padova in una serata all’insegna della bellezza conclusasi con un grandioso party all’interno del nuovo Studio Lissoni, al 79 Mercer St, che ha visto protagonisti Piero Lissoni e il CEO US Stefano Giussani, il Console italiano di New York, oltre a numerosi designer, architetti e giornalisti, in un opening d’eccezione.

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Moooi, Liberty Table by Atelier Van Lieshout, The Plant Chandelier by Kranen/Gille

Spostandoci nel NoMad tra le atmosfere anni Settanta di B&B Italia per celebrare i 50 anni della poltrona Up di Gaetano Pesce, la maison olandese capitanata da Marcel Wanders – Moooi – ha presentato Liberty Table by Atelier Van Lieshout, tra lo scultoreo The Plant Chandelier by Kranen/Gille e i mobili, i wallpaper, le lampade eclettiche del brand. In un connubio tra alto artigianato e design.
Una sintesi creativa che si svela anche nello store di DDC tra arredi ideati dai Maestri del design come Ettore Sottsass e il contemporary furniture spicca la suggestiva installazione di Jacopo Foggini.

E se Baccarat La Maison ha debuttato nell’esclusività del flagship di Luxury Living con una collezione che trasla il cristallo in arredi opulenti, Poliform sulle note della live performance che ha accompagnato la design night ha presentato le collezioni create da Jean-Marie Massaud tra cui Kensington, tavolo da pranzo dal design scultoreo; Bellport, collezione estremamente versatile di divani, lettini, pouf e poltrone; Creek, tavolini caratterizzati da uno stile raffinato.

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Molteni&C, The Collectors House curata da Caroline Corbetta

Molteni&C ha raccontato la sua idea del living in cui non solo il design diviene protagonista ma anche l’arte attraverso The Collector’s House “A New Generation of Italian Artist” curata da Caroline Corbetta con le opere degli artisti Gianluca Concialdi, Cleo Fariselli, Matteo Nasini e Valerio Nicolai immerse nelle nuove proposte del marchio tra cui le creazioni di Vincent Van Duysen – la poltrona Gillis, il divano Gregor, il coffee table Hubert – e il divano Surf by Yabu Pushelberg.
E per un’innovativa shopping experience, Natuzzi ha presentato il primo Augmented Store, progetto nato in collaborazione con Microsoft e Hevolus Innovation, con cui il design brand ha creato un percorso immersivo e coinvolgente attraverso la realtà virtuale.

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Natuzzi, Augmented Store, in collaborazione con Microsoft e Hevolus Innovation

In Tribeca David Weeks Studio (38 Walker Street) ha esplorato il colore e la materia attraverso “The Obtainable Iris” curata in partnership con Areaware in occasione del lancio della lampada n ° 219 Glass Boi Sconce, mentre R & Company (nella location al 64 White Street) ha realizzato due esposizioni (in scena fino al 18 giugno) dedicate al radical design e al tema della tavola: “Dinner”, al piano inferiore dello showroom, celebra la tradizione della cena con una presentazione di pezzi storici e contemporanei tra sedie, tavoli e illuminazione di designer come Sergio Rodrigues, Oscar Niemeyer, Ole Wanscher, The Haas Brothers, Pierre Yovanovitch… “Radical Living” è invece un percorso nell’Italian Radical Design dal 1965 al 1975 attraverso un’accurata selezione di progetti, accompagnato dal lungometraggio di Maria Cristina Didero (regia Francesca Molteni). Tra una serie di ambience ideate da Joe Colombo come “Living System Box 1”, le luci audaci di Lapo Binazzi per UFO tra cui “Dollaro” e “MGM” si alternano alle icone per eccellenza by Gufram ovvero il “Pratone” di Pietro Derossi, Giorgo Ceretti e Riccardo Rosso e il divano “Bocca” dello Studio 65.

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EGG Collective

Ed è Tribeca il distretto scelto da Egg Collective per il nuovo showroom inaugurato il 22 Maggio: per questa speciale apertura, una nuova collezione accompagna una selezione di opere di artisti contemporanei e creazioni realizzate con Callidus Guild e Hiroko Takeda.

Tra visioni del futuro e installazioni immersive, a Greenpoint, in Brooklyn, l’opera site-specific Urban Imprint dello Studio INI – fondato da Nassia Inglessis, designer e ingegnere che vive tra Londra e Atene – nel cortile esterno dello spazio creativo A / D / O by MINI (29 Norman Avenue) reimmagina la relazione tra le persone e la città, rimodellandola in base al proprio movimento. In un’esperienza unica aperta al pubblico fino al 2 settembre 2019.

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WantedDesign Brooklyn, le fondatrici Odile Hainaut e Claire Pijoulat con Humberto Campana

Come ogni anno WantedDesign ha riunito in Brooklyn – a Industry City – e a Manhattan – al Terminal Stores building – l’universo del design, tra le sperimentazioni delle scuole internazionali, le idee progettuali più ricercate, i marchi più celebri, la sua partnership con l’Ambasciata Francese, i nuovi talenti e i designer più acclamati. All’inaugurazione in Brooklyn, presente, con le co-fondatrici Odile Hainaut e Claire Pijoulat, Humberto Campana nella celebrazione dei suoi 35 anni di attività e dei 10 anni dalla nascita dell’Instituto Campana, oltre a Philippe Nigro con una serie di vasi in vetro made in USA, Luca Nichetto e Marc Thorpe con il progetto Murano x Urban Glass Brooklyn, gli arredi made in Industry City, Cappellini con un’installazione che ha ripercorso la storia del marchio attraverso icone by Jasper Morrison, Marc Newson, Alessandro Mendini, Nendo, Shiro Kuramata…

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WantedDesign Brooklyn, Design Transform workshop

Ed è Jasper Morrison il protagonista alla Kasmin Gallery di Chelsea (297 Tenth Avenue) dell’esposizione Corks inaugurata in occasione della New York Design Week, aperta fino al 29 giugno 2019. Una mostra che esplora la prima serie completa di mobili realizzati interamente in sughero – tavoli, sedie, sgabelli, librerie, consolle e persino un camino… Pezzi in edizione limitata che segnano una particolare deviazione dai consueti metodi di produzione industriale del designer, dando inizio a una nuova collaborazione che evidenzia l’idea di Kasmin Gallery di presentare opere sul confine tra arte e design.