Lanci, esposizioni, installazioni, forum, talk, trade show, tour e open studio, per discipline quali architettura, industrial deisgn, tecnologia, graphic design, fashion, interior design, design di prodotto e molto altro, coinvolgendo 53mila designer, quasi 8 mila studi, 800 tra musei e gallerie, e dieci delle migliori scuole di design e architettura dello Stato. Ma questo non basta. Gli obiettivi, quelli più ambiziosi, possono sempre varcare i traguardi attesi e quelli già raggiunti; a maggior ragione se il potenziale c’è, e molto. In questa realtà si colloca la NYCxDesign che, forte ormai di una consolidata identità nel panorama internazionale, non intende rallentare la propria corsa, né limitare le possibilità che a livello culturale e di business l’evento può generare. Su questi cardini si innesta la maggiore novità che la kermesse ha annunciato alle porte della sua apertura, ovvero il passaggio di gestione, a partire dalla prossima edizione del 2020, dalla municipale New York City Development Corporation (NYCEDC) alla privata Sandow, global leader nel settore innovazione e design media.

Se lo scopo è quindi portare la NYCxDesign a ulteriori e futuri sviluppi, si può nel frattempo apprezzare la rinnovata e sempre più variegata proposta del palinsesto 2019, che dal 10 al 22 Maggio anima la città e nello specifico i suoi cinque distretti: Soho, Tribeca, NoMad, Downtown e il più recente Madison Avenue Design District. Times Square fa sentire la propria scintillante voce dal Design Pavilion che rinnova la collaborazione con Nasdaq, mentre WantedDesign marca la sua duplice identità nelle location di Manhattan e Brooklyn. Al design più innovativo e sperimentale di queste proposte si contrappone la piattaforma trade di ICFF (19-22 Maggio, Jacob K. Javits Convention Center), pronta ad accogliere 900 espositori internazionali con i nuovi format ICFF Contract (per le novità di settore nell’illuminazione, arredo, rivestimento, sedute e materiali) e ICFF Connect (dedicato alla tecnologia Smart Home, Smart Office e Hospitality). Contagiosa è infine l’energia e la dinamicità della città che emerge anche dalla rete retail, dal mondo dell’arte e della cultura che sono parte integrante di questo sistema. In un unicum votato alla massima libertà espressiva e creativa.

 

Historical place: Downtown

Entra quest’anno nel circuito della NYCxDESIGN una nuova destination a sud di Chambers Street in Manhattan: Downtown Design District ospita una serie di eventi ed esposizioni che raccontano il fermento creativo della zona. 10 Corso Como presenta un pop-up dedicato a Zaha Hadid (dal 10 al 22 maggio), mentre al The Woolworth Building (13 Maggio) è in scena Designing for the Next Generation. Un tour con AIANY alla scoperta di Water Street Corridor si svolge il 19 maggio e per gli appassionati di architettura il 15 maggio è organizzato un percorso all’interno del capolavoro di Santiago CalatravaThe Oculus – luogo in cui fino al 31 maggio è possibile ammirare l’AD ART SHOW 2019, video-installazione che porta a sperimentare l’arte su monumentali schermi digitali, seguendo le orme di Warhol, Magritte, Haring e molti altri celebri nomi. L’arte sarà messa vendita su www.mvvoart.com.

 

I brand haute gamme del NoMad

L’altra promenade del design di Manhattan si concentra nel NoMad district, in Madison Avenue: tra exclusive brand come B&B Italia, Minotti, Bernhardt Design, Christofle, ddc Design Post, Fermob, Moooi, Molteni&C, Poliform, la cultura del progetto si presenta in tutta la sua magnificienza, in un viaggio tra ricercatezza e unicità. Ed è in questo contesto di eccellenza che inaugura Baccarat Maison da Luxury Living con le sue proposte dedicate all’upper class, mentre l’accurata ricercatezza del dettaglio che caratterizza Giorgetti si dispiega nella nuova visione dell’abitare immaginata da Carlo Colombo con la collezione Skyline costituita da un divano componibile, un coffee table e un mobile contenitore, in un’alternanza di pieni e vuoti. Nella location definita la Galleria ddc, Jacopo Foggini crea un’installazione suggestiva (visibile fino al 31 Maggio) immersa nello spazio espositivo dello showroom, tra pezzi storici, iconici e contemporanei creati da nomi leggendari del design: opere di Mollino, Dali, Peter Marino, Patricia Urquiola, Philippe Starck. E oggi Foggini che plasma gli chandelier Tondo e Billi: fluido e dinamico, morbido ed etereo, Billi si compone di strisce in metacrilato che ricordano le pietre preziose. I colori? Dall’oro al bronzo fumé, dal topazio fino ai bagliori del blu acciaio e dell’argento.

Nomad Design District Night: 17 Maggio

 

Soho Design District: Innovative Design

La design street di New York – il palcoscenico dei brand più acclamati del made in Italy e internazionali come De Padova, Cassina, Ligne Roset, Poltrona Frau, Flos, Moroso, Boffi, Kartell, The Webster – si rivela anche quest’anno con le sue tante novità. Marchi come Artemide e le nuove creazioni tra cui “O” e Huara by Elemental; Cappellini con i nuovi progetti come Cap Martin Sunset by Carlo Colombo; Foscarini