L’arte di sapersi rinnovare

IOC cambia nome (e non solo) diventando IOC project partners e presenta la vasta gamma di prodotti 2019, nel segno di Milano e dei suoi quartieri

Rivoluzione in casa Ioc project partners. Dopo più di un quarto di secolo di attività ed esperienza specializzata nel comparto dei mobili per ufficio, come divisione del noto marchio Lema, oggi intraprende un percorso di rinnovamento a tutto tondo.
Infatti, non mutano solo nome (IOC – International Office Concept diventa IOC project partners) e immagine, ma anche forma: non più solo fornitore di prodotti di qualità, ma si propone come partner di progetto per architetti, designer e studi di progettazione.

La nuova fase della storia del brand è attuata con la consulenza strategica di Carlo Manfredi, la professionalità comunicativa di Annamaria Testa, la visione grafica di Leonardo Sonnoli e la direzione artistica di Raffaella Mangiarotti.
Una fase di transizione che non può non prescindere dal cambiamento del linguaggio, anche attraverso le pagine del sito che inizia un percorso di restyling.

Le novità non sono finite qui. IOC project partners propone una serie di nuovi prodotti che rispondono alle evolute esigenze in atto nel mondo dell’ufficio che vogliono spazi in armonia con gli ambienti dell’abitare. Il lavoro non richiede più aree statiche, ma dinamiche in grado di offrire accoglienza e benessere.

Ghisolfa, design Raffaella Mangiarotti
Ghisolfa, design Raffaella Mangiarotti

Tra le novità spicca Ghisolfa, design di Raffaella Mangiarotti, composta da poltrona o divano acustici che possono essere accoppiati frontalmente per creare degli ambienti completi più isolati e intimi. Il comfort è offerto dalla seduta avvolgente e i cuscini.

Sempione, design Raffaella Mangiarotti
Sempione, design Raffaella Mangiarotti
Cordusio, design Raffaella Mangiarotti
Cordusio, design Raffaella Mangiarotti © Miro Zagnoli

La stessa designer, che ha deciso di chiamare gli arredi con nomi derivanti dai quartieri milanesi, ha realizzato i pouf Gioia, caratterizzati dai piedini in tubolare metallico e della lavorazione artigianale; il divisorio acustico Monforte; gli ampi tavoli per uffici e riunioni Sempione e Cordusio; il tavolino Corvetto e le sedute Magenta.

Brera25, design di Studio Gensler
Brera25, design di Studio Gensler

L’importante studio Gensler ha pensato per IOC project partners Solari, il sistema bench elevabile contraddistinte da una superficie di lavoro regolabile elettricamente in altezza, e il sistema scrivania Brera25, collezione caratterizzata da forme eleganti e dettagli raffinati.
Un altro richiamo a Milano è dato da Velasca, il Meeting pod disegnato da Monica Armani in grado ritagliare spazi intimi in open space e lounge.

Solari, design di Studio Gensler
Solari, design di Studio Gensler
Velasca, meeting pod, Design di Monica Armani
Velasca, meeting pod, Design di Monica Armani