La Modernism Week, che ha avuto luogo dal 12 al 24 Febbraio, è fin dal 2006 vera e propria celebrazione della città di Palm Springs e della sua ricca concentrazione di edifici modernisti della metà del XX secolo. Allo stesso tempo rappresenta un evento che aiuta a diffondere la conoscenza delle opere di preservazione storica in atto.
Negli ultimi 13 anni la manifestazione ha saputo attrarre folle da tutti i 50 Stati americani e da tutto il globo – i visitatori provengono da almeno 20 Paesi differenti – e la partecipazione a questa edizione è stimata attorno alle 128mila persone (inclusi ticket venduti e ospiti registrati agli eventi free): un numero in crescita anno dopo anno.

In aggiunta al design e all’architettura, gli appassionati di moda e auto vintage hanno potuto rinsaldare i propri interessi al Palm Springs Modernism Show and Sale, esposizione collaterale inaugurata pochi anni prima della Modernism Week, in grado di attirare collezionisti ed esperti di arte e arredi vintage.
Celebrazione del passato ma non solo: la Modernism Week abbraccia anche una riflessione più ampia sul significato di Moderno per i professionisti e il pubblico, quindi il pensiero contemporaneo su tali tematiche.

L’architetto israelo-canadese Moshe Safdie ha guidato la presentazione di apertura, sabato 16 Febbraio, focalizzandosi sulle sue interpretazioni ed esperienze con il Modernismo, per poi abbracciare questioni di filosofia e design etico; la sua stessa attività internazionale attraverso le decadi ha coinvolto questioni sociali e architetturali di housing e densità. La lecture di Safdie ha incluso, infine, la sua personale presentazione su Habitat 67, complesso edilizio realizzato dall’architetto a Montreal, accanto ad altri notevoli progetti, inclusa la sua ampia attività a Gerusalemme, la National Gallery of Canada a Ottawa, Khalsa Heritage Centre a Punjab (India), il Marina Bay Sands a Singapore e il quasi ultimato Singapore Jewel Changi Airport.

Oltre a 32 tour dei quartieri, garden tour, home tour, esposizioni, talk e lecture nel deserto, l’ambizioso programma della Modernism Week ha previsto anche film e live performance.

Degne di nota, infine, le installazioni di arte contemporanea site-specific di Desert X, ubicate lungo la Coachella Valley che hanno generato maggiore fermento in questo suo secondo round (il primo Desert X ha avuto luogo due anni fa): il deserto della Southern California si è non è mai stato così caldo quest’anno!
