Non una semplice esposizione, bensì un percorso narrativo ibrido e trasversale che enfatizzi l’intenso legame tra Kartell e la cultura, tra il design e l’arte nelle sue molteplici accezioni. Questo è il concept che da vita a “The art side of Kartell”, la mostra che celebra i 70 anni di Kartell e che verrà inaugurata nella prima serata del Salone del Mobile il 9 Aprile (su invito), per poi estendersi fino al 12 Maggio.
A ospitare la mostra, una location d’eccezione quale è l’Appartamento dei Principi di Palazzo Reale, a Milano, modello di abitazione regale ottocentesca il cui restauro fu voluto da Ranieri, viceré del Lombardo Veneto per destinarla ad appartamento di ‘riserva’.
Tra le sue 15 stanze si snoda il percorso di “The Art side of Kartell”, che al di là della memoria convenzionale degli oggetti, mette in scena «un viaggio che non segue una linea temporale, ma si affida ad assonanze, parallelismi, déja-vu, linguaggi sovrapposti per raccontare i 70 anni di storia di Kartell, che sono allo stesso tempo 70 anni di design e cultura», per usare le parole di Rita Selvaggio, curatrice della mostra insieme a Ferruccio Laviani.
L’impianto della mostra è quindi definito dal numero 7, tanto che il suo punto di partenza è affidato alle 7 Electric Chairs progettate da Robert Wilson.
In questa cornice si stagliano oggetti, materiali d’archivio, immagini, pitture, installazioni, performance, documenti, prototipi, fino a nuove commistioni con artisti chiamati a confrontarsi con il design Kartell e i suoi elementi iconici, come Enrico David ed Heimo Zobernig.
«L’idea è stata di mostrare un altro lato di Kartell, quello artistico appunto, offrendo una diversa lettura di questa azienda che fin dagli albori ha preso spunto dall’arte per poi diventare essa stessa opera d’arte, riferimento sociale e culturale per altri artisti», dichiara Ferruccio Laviani.
«Sono onorato di poter festeggiare questo nostro anniversario con una mostra all’interno di Palazzo Reale – conclude Claudio Luti, presidente di Kartell, alla conferenza di presentazione che si è tenuta proprio nella location espositiva – La relazione tra Kartell e l’arte è stata portata avanti per 70 anni, intendiamo quindi mostrare il marchio sotto questa luce; Milano farà da cornice, in un momento in cui business e cultura si uniscono».
Fondata nel 1949 da Giulio Castelli, Kartell ha sempre posto attenzione al tema della ricerca, dell’innovazione e dei processi evolutivi della tecnologia; nel ’99 è – non a caso – la prima azienda al mondo a utilizzare il policarbonato per produrre oggetti d’arredo (il primo risultato è seduta La Marie, seguita da Louis Ghost). Il legame sempre forte con la cultura e la sperimentazione trova prima rappresentazione nel Museo che l’azienda inaugura per i suoi 50 anni. Vincitrice di 9 Compassi d’oro, i suoi prodotti sono a sua volta esposti in musei internazionali come il Moma di New York, il Centre Pompidou di Parigi e il Victoria and Albert Museum di Londra.