Linguaggi differenti

Golran presenta le ultime novità, molto diverse tra loro, come le collezioni create da India Mahdavi, Piero Lissoni e Isabella Sodi

Lanciate nel corso del Salone del Mobile 2018, Golran ha presentato a Maison & Objet Garden of Eden, ideata da India Mahdavi, e Hunua di Piero Lissoni: collezioni di tappeti che parlano linguaggi differenti ma altrettanto efficaci. Senza dimenticare Memories, della designer e artista fiorentina Isabella Sodi.

Garden of Eden by India Mahavi, © Colombe Clier
Garden of Eden by India Mahdavi, © Colombe Clier

La serie di tappeti pensati da India Mahdavi, con la direzione artistica dello studio parigino Francesca Avossa, certifica il legame fra i due collaboratori ispirandosi al giardino persiano e rifacendosi ad una tradizione che ha radici comuni nella storia del marchio e nella vita della designer originaria dell’Iran.
Garden of Eden si compone di due modelli disponibili in quattro colori, in omaggio alle stagioni dell’anno. Le opere sono realizzate con lane pregiate annodate a mano.

Hunua di Piero Lissoni, © ClaudiaZalla
Hunua di Piero Lissoni, © ClaudiaZalla

Per realizzare Hunua Piero Lissoni ha scelto a una combinazione di ricami, linee geometriche e trame diverse che hanno contribuito alla realizzazione di un elegante mix di dettagli di alta sartorialità. Sei tappeti monocromatici, l’ultima versione nera è stata presentata nel corso della Milano Design Week, sono caratterizzati dall’abilità manifatturiera con la quale sono realizzati materiali raffinati quali la seta.

Memories di Isabella Sodi, ©BeppeBrancato
Memories di Isabella Sodi, ©BeppeBrancato

Infine, la collezione Memories di Isabella Sodi. Gli ingredienti della ricetta utilizzati dall’artista fiorentina sono le colorazioni naturali combinate di volta in volta con materiali diversi e pregiati come la seta e la lana. Risultato? Effetti sorprendenti che giocano con disegni antichi.