‘Completezza’ sembra essere il termine chiave per leggere e interpretare la nuova edizione di Imm Cologne (14-20 Gennaio) e contestualmente, la settimana del design che la città si appresta ad ospitare. Da sempre riconosciuta come la ‘fiera del business’, punto di incontro del trade internazionale ma soprattutto mitteleuropeo, Imm intende superare questo concetto in cui viene tradizionalmente inglobata, per abbracciare nuove sfere concettuali e di significato.
La strada percorsa è quella di una proposta espositiva e tematica sempre più ampia, che offra occasioni di approfondimento, in cui tracciare tendenze, dove fare networking. Il tutto in relazione al circuito di eventi che anima la città intera, Passagen, dove anche il design più sperimentale ed emergente trova posto.
Negli undici padiglioni di Koelnmesse si dispiega una grande varietà di stili e tipologie dell’abitare: dagli eleganti brand di lifestyle alle soluzioni di arredo per l’abitare giovane nel segmento espositivo Smart, e, ovviamente, tutto ciò che sta nel mezzo. Un’attenzione particolare è riservata al segmento Pure, dedicato al mondo del design, che quest’anno registra un incremento significativo del numero degli espositori, con numerose new entry tra cui Fritz Hansen, Normann Copenaghen, Dedon, Knoll, e dove il Made in Italy fa da padrone.
In questa cornice si inserisce “Pure Atmospheres”, l’inedita esperienza spaziale proposta dal padiglione 11.3 ricreata in un concept espositivo che esalta il carattere emozionale e la qualità della visita, “un punto di incontro per espositori e visitatori in cui si possa fare networking con la massima libertà”, per usare le parole di Dick Spierenburg, Direttore Creativo di Imm.
Ma i valori aggiunti a corredo dell’offerta espositiva proseguono: dal forum congressuale The Stage, alla Das Haus (realizzata per questa ottava edizione dallo studio di Rotterdam Truly Truly), fino al Pure Talents Contest come vetrina per i giovani designer, questa volta con una mostra speciale a tema cucina, allestita a LivingKitchen.
E proprio quest’area torna a far parlare di sé: la biennale di Colonia dedicata al mondo cucina rinnova quest’anno il proprio appuntamento con un concentrato di cucine, elettrodomestici e accessori.
Tre i padiglioni dedicati, 200 espositori da oltre 20 Paesi (il 60% è internazionale); tre anche i format: Future Technology, Future Design e Future Lifestyle, a formare nella loro sinergia una visione unitaria delle possibilità offerte dalla cucina di domani. Un tema che è stato affrontato anche da Alfredo Häberli nel suo progetto di ‘Future Kitchen’, all’interno del padiglione 4.2.
Dalla fiera si prosegue in città, sul filo conduttore dell’innovazione progettuale: destinazione il quartiere di Ehrenfeld per Passagen che quest’anno festeggia la sua 30esima edizione – tra eventi, aperture, mostre e presentazioni – e Designers Fair che festeggia il decimo anniversario.