Domus Academy, Fabio Novembre Direttore Scientifico

Galileo Global Education Italia dà un nuovo impulso alla storica accademia di design post-graduate presentando il nuovo assetto direttivo e rivelando le prospettive future

Importanti novità per Domus Academy. Oggi, martedì 27 novembre, è stato presentato ufficialmente il nuovo management di cui farà parte Fabio Novembre in qualità di Direttore scientifico e Brand ambassador di Domus Academy, e Fabio Siddu, nominato School Director (ruolo che già riveste alla School of Fashion & Art di Istituto Marangoni). Alla conferenza stampa, svoltasi presso la Triennale di Milano, ha preso parte anche Roberto Riccio, CEO di Galileo Global Education Italia, uno dei principali player nella Private Higher Education che conta più di 54 istituti, tra cui Naba e l’Istituto Marangoni e, da quest’anno, la stessa Domus Academy.

Roberto Riccio spiega la scelta di affidare la direzione scientifica al noto designer e architetto: “Fabio Novembre rappresenta una figura quasi ‘rinascimentale’ che attinge nella sua ricerca ai più disparati campi dell’arte, sviluppata poi con capacità ironica ed estetica”.
Radici umanistiche che l’istituto intende promuovere nel proprio percorso formativo, pur sempre abbinato a un approccio di ‘learning by designing, ovvero l’apprendimento attraverso lo studio, la ricerca e lo sviluppo di idee e progetti che si basano su richieste e necessità reali delle aziende, affinché gli studenti siano pronti al mondo del lavoro post-formazione; ecco quindi workshop, lecture, collaborazioni con realtà aziendali, e perfino un contest dedicato ai futuri e potenziali talenti. Tra le altre novità anticipate in conferenza stampa, è stata annunciata la borsa di studio dedicata a Fabio Novembre e l’internship presso il suo studio.
“Non bisogna dimenticare che la Domus Academy è stata fondata nell’82 da importanti designer come Andrea Branzi, Alessandro Mendini e Gianfranco Ferré“, precisa Riccio.

Idee chiare ed energia da vendere: Fabio Novembre non tradisce le aspettative neppure in questo contesto. “Credo di disegnare la linea di congiunzione tra teorico e progettista. Un tratto che vogliamo tracciare anche per i nostri studenti, a cui non ci rapportiamo come tali, ma come colleghi”.
Il suo progetto è di una scuola che torni alle origini, a un design radicale, “perché stiamo assistendo a un imborghesimento nella progettazione che a mio parere non funziona”. Per questo motivo Novembre presenterà un progetto formativo basato su “semplificazione e accorpamento”, che entrerà in vigore dall’anno accademico 2020-2021.

E proprio per la fine del 2021 si prospetta la realizzazione della nuova sede che accoglierà Domus Academy e Istituto Marangoni: un progetto esteso (si prevede una costruzione da 25mila mq nella zona di Porta Nuova) anche nel concept, su modello dei campus americani con dormitori, strutture e servizi.

Domus Academy registra già ottimi numeri: 12 corsi, 400 studenti iscritti di cui 95% stranieri e provenienti da circa 60 nazioni. E il 92% di essi trova lavoro entro un anno dalla fine del master.