Un evento speciale per un’occasione speciale. Si è svolta ieri, mercoledì 7 novembre, la cerimonia di inaugurazione del nuovo palazzo di Barovier&Toso a Murano. L’edificio, a pochi passi dalla storica sede dell’azienda fondata nel 1295, ha subìto una completa riqualificazione degli interni: un progetto firmato dallo studio milanese Calvi Brambilla.
I due designer hanno pensato a una reinterpretazione moderna degli elementi architettonici tipici degli antichi palazzi nobiliari: “Per realizzare il nuovo Palazzo abbiamo studiato uno spazio in cui potessero convivere storia e contemporaneità, le due essenze primarie di Barovier&Toso” rivela Paolo Brambilla. “Siamo riusciti ad armonizzare un concept d’interior essenziale e moderno con la maestosità del vetro di Murano, celebrandolo in un contesto colmo di luce e riflessi” aggiunge Fabio Calvi.
Un percorso che si estende su tre piani collegati tra loro da una scala dorata e spiega la filosofia del brand attraverso un allestimento esclusivo in cui ogni dettaglio è stato studiato per celebrare il lusso senza tempo delle collezioni esposte, creando così atmosfere emozionali e suggestive.
Il piano terra è dedicato all’accoglienza e allo shopping e dominato dai toni del nero. Tra i prodotti presenti in questo spazio spiccano Crown, Pigalle, Florian, Baikal, Marta, Ca’ Rezzonico 2D, Premiere Dame, Tangeri, Vasi rostrato, Bolloni, Lust, Amsterdam, Rotterdam, St. Germain, Rive Gauche, Twins e Camparino.
Cinque sale monocrome (bianca, oro, blu, nera e rossa) sono le protagoniste del primo piano e ospitano, tra le altre creazioni, Palladio, Rotterdam, Taif, Taymyr, Nevada, Twins.
Una sala con soffitto a capriate accoglie al secondo piano i lampadari di stile classico, moderno e contemporaneo come Venezia 1295, Lampadario 4607, Lampadario 4604.
Non poteva mancare Taif, il monumentale lampadario disegnato nel 1980 per una delle dimore appartenute al re saudita che nel corso degli anni si è guadagnato il titolo di prodotto iconico di Barovier&Toso.
Rinaldo Invernizzi, Presidente della più antica vetreria del mondo, parla così di Palazzo Barovier&Toso: “Un progetto a cui teniamo moltissimo e che conferma il nostro impegno a favore di una politica di continua crescita e internazionalizzazione. Con questo traguardo celebriamo la nostra storia, le maestranze e gli straordinari capolavori in vetro, un connubio vincente tra innovazione e tradizione, arte e design”.
Lo storico brand ha voluto omaggiare Venezia e la Biennale esponendo opere d’arte di Jason Martin, Brigitte Kowanz e Astrid Krogh.
Da ultimo, ma non meno importante, il Palazzo ospita perfino una caffetteria e un bar privati, dove toccare con mano l’experitise del brand nell’ambito contract e hospitality.