Fla, il bonus mobili funziona

È una detrazione fiscale per l’acquisto di mobili che consente di usufruire di una riduzione Irpef del 50%: nel 2017 acquisti di mobili con l’agevolazione per 1,7 miliardi di euro

“Il bonus mobili è una manovra apprezzata dai consumatori italiani e genera benefici per i cittadini”.
Lo dice Emanuele Orsini, Presidente di FederlegnoArredo, l’associazione di categoria che promuove la politica industriale per il settore legno arredo italiano. Il bonus mobili è una riduzione fiscale per l’acquisto di arredi che permette di usufruire di una detrazione Irpef del 50%, suddivisa in dieci quote annuali di pari importo. Di fatto, è un incentivo che permette di dare accesso più facile a chi arreda casa dando l’opportunità di acquistare prodotti made in Italy di qualità.

Rispetto il triennio 2013-2016, secondo i dati elaborati dalle dichiarazioni dei redditi e raccolti della Consulta Nazionale dei CAF, vi è una crescita sostanziale della spesa: si è passati da un esborso totale di 4,8 miliardi di euro da parte di 828.428 contribuenti, ad uno di 1,7 miliardi solo nel 2017.

Numeri in crescita e in continuo aumento grazie anche a un miglioramento della comunicazione. Infatti, tra il 20 marzo e il 21 aprile 2018 lo spot della campagna è stato visto da quasi 1 milione di spettatori nelle sale cinematografiche e ha avuto quasi 23 mila visualizzazioni su Youtube e Facebook: “I cittadini, spinti da una informazione puntuale, all’atto della dichiarazione dei redditi hanno potuto vedere applicate le misure che consentono di usufruire di questa importante detrazione fiscale. – raccontano Massimo Bagnoli e Mauro Soldini, Coordinatori della Consulta Nazionale dei CAFUn risparmio reale sugli acquisti delle famiglie che, senza dubbio, è oggi particolarmente apprezzato”.

La detrazione, però, terminerà a fine anno: “Per favorire un’accelerazione degli acquisti in vista della scadenza del bonus fissata al 31 dicembre 2018 – spiega il Presidente di Federmobili Mauro Mamoli – è da poco partita una nuova edizione della campagna. Lo spot sarà visibile nelle sale cinematografiche del circuito Moviemedia per 14 giorni, mentre la campagna rafforzativa su Google e Facebook durerà sino al 21 novembre. Non lasciamo quindi nulla di intentato – conclude Mamoli -, pur consapevoli del fatto che il mancato rinnovo della misura sarebbe un grave danno non solo per il nostro settore e per l’indotto dallo stesso generato, ma soprattutto per l’intero Paese”.