La conferma di Porada

L’export manager Mauro Nastri racconta il rapporto con la Russia e gli sviluppi sul mercato. Un legame confermato dalla presenza al Salone del Mobile.Milano Moscow

In Russia l’attenzione e l’apprezzamento verso il Made in Italy non è mai mancato. Ciò grazie anche a Porada, ottima nell’incontrare e soddisfare le esigenze del mercato russo senza perdere la propria identità e il proprio stile. Il compito di curare il rapporto con la filiera russa spetta all’Export Manager Mauro Nastri che ci ha spiegato come si è evoluto e modificato questo legame: “Siamo riusciti a fidelizzare i nostri rivenditori, creando con loro una partnership di fiducia reciproca”.

 width=
Mauro Nastri, Export Manager Porada

Dal 2008 a oggi, periodo in cui IFDM ha sempre preso parte al Salone del Mobile.Milano Moscow, sono mutati il gusto e le richieste dei clienti russi: “Il mercato si è aperto sempre più al design contemporaneo, attratto da linee più moderne ma comunque sempre legate alla tradizione e all’uso del legno”, racconta Nastri che poi spiega qual è stata la strategia dell’azienda nei confronti del trade e del mondo progetto: “Dal punto di vista distributivo abbiamo concentrato la domanda su pochi fidelizzati rivenditori e ciò ci ha permesso di andare incontro alle loro richieste. I rapporti con gli studi di architettura ci hanno poi consentito di realizzare importanti progetti sul territorio”.

Poltrona Vera
Poltrona Vera, designer G. & O. Buratti

A testimonianza dell’affezione di Porada per la Russia, come accade da qualche anno, l’azienda partecipa al Salone del Mobile.Milano Moscow come espositore.
Tre i prodotti di punta protagonisti, all’interno dell’ambientazione living proposta: la poltrona Vera, il tavolino ovale Quay e sistema di sedute Argo.
Vera possiede una struttura in massello di noce canaletta, schienale in Cuoietto e rivestimento sfoderabile nei tessuti della collezione. Vi è la possibilità di combinare diversi tessuti per i cuscini di sedura e schienale. Abbinato, il tavolino ovale Quay, caratterizzato da base in massello di noce canaletta e puntali in ottone spazzolato; il piano è in marmo.
Infine, ampio spazio al divano Argo, il sistema modulare con base in massello di noce canaletta e puntali in ottone spazzolato. Ai volumi minimali di seduta e schienale, si alternano funzionali elementi contenitivi e ripiani che fanno eco alla matericità della base.

Tavolino Quay
Tavolino Quay, designer G. & O. Buratti
 width=
Sistema di sedute Argo, designer G. & O. Buratti