London Design Festival 2018: i must-see

Il 15 settembre apre i battenti la design week inglese: nove giorni, oltre 400 eventi, 5 nuovi Design District, spettacolari installazioni in città, le tendenze e i talenti emergenti. Ecco le anticipazioni e gli appuntamenti da non perdere

Torna dal 15 al 23 settembre la sedicesima edizione del London Design Festival, l’appuntamento più atteso per gli appassionati del design, ideato nel 2003 dai visionari Sir John Sorrell e Ben Evans. Nove giorni ad alto tasso di design, con oltre 400 eventi, installazioni interattive, incontri, lanci di nuovi prodotti e collaborazioni, workshop, dibattiti e dimostrazioni.
La kermesse si appresta a registrare numeri da record e superare il traguardo di 450mila visitatori da oltre 75 Paesi dello scorso anno. “Londra e il design vanno di pari passo, la cultura del progetto fa parte della nostra storia”, afferma Ben Evans, il direttore del Ldf. “Il London Design Festival è una piattaforma per centinaia di storie da raccontare, ognuna delle quali parla a un pubblico in forte crescita. Tutto ciò conferma Londra centro globale per il design”.

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Un’edizione da non perdere: aumentano i Design Districts, cioè i quartieri dove si registra la più alta concentrazione di iniziative, e ritornano, mete frizzanti ed entusiasmanti, le cinque Design Destinations cioè 100% Design, Decorex International, designjunction, Focus/18 e London Design Fair, ovvero i trade show che mostrano le anteprime prodotto, svelano le tendenze, presentano e promuovono i talenti emergenti e mettono in connessione aziende e designer.
Tra le novità di quest’anno, il debutto di cinque nuove Design Districts: Fitzrovia Design District, Marylebone Design District, Regent Street e St James’s Design District, Victoria Connections Design District e West Kensington Design District, che vanno ad aggiungersi ai già affermati Bankside Design District, Brompton Design District, Clerkenwell Design Quarter, Mayfair Design District, Pimlico Road Design District e Shoreditch Design Triangle, per un totale di undici distretti del design. In più, si inaugura la Paddington Central Design Route come nuovo percorso insieme a Brixton Design Trail, Kings Cross Design Route e Mare Street Maker Mile.

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King’s Cross

Per chi sta programmando un tour per le vie della città, da non perdere l’installazione Please feed the lions, un leone fluorescente che ruggisce al passare dei curiosi, una scultura che animerà Trafalgar Square e che si unirà ai celebri quattro leoni della piazza, un’installazione realizzata dall’artista e designer Es Devlin in collaborazione con Google Arts&Culture e The Space. E ancora, da segnare sulla mappa, Brompton Design District, dove negozi del calibro di B&B Italia, Boffi, Cassina, Kartell, Meridiani, Mint, Molteni, The Conran Shop, Poltrana Frau, Skandium, Smallbone of Devizes, Society Limonata, Sub-Zero e Wolf, apriranno le loro porte per coinvolgere il pubblico con scenografiche installazioni, prodotti in limited edition e mostre inedite. Un altro storico quartiere per l’architettura e il design è sicuramente Clerkenwell Design Quarter: qui Moroso presenta Mono Mania Mexico, l’allestimento firmato da Bethan Laura Wood, una vibrante scenografia a colori animata da atmosfere e texture messicane, paesaggi sudamericani da sempre nel bagaglio creativo dell’artista inglese. Nel frizzante quartiere di Mayfair, Matter of Stuff e Sketch esploreranno e metteranno in connessione il vetro soffiato e il movimento; mentre King’s Cross ospiterà in 67 ettari espositivi aziende stimolanti e architetture, ristoranti di tendenza e incontri organizzati on the road, tra parchi e giardini con Granary Square come cuore pulsante.

Last but not least, gli eventi alla London Design Biennale presso la Somerset House, con un fitto calendario iniziato il 4 settembre, che raduna le installazioni da tutto il mondo, con più di 40 Paesi dall’Italia al Canada passando per il Guatemala, intorno al tema Emotional States, Stati Emotivi. Infine, le performance al Victoria&Albert Museum, il museo che quest’anno festeggia 10 anni di presenza al Ldf come official hub del festival. Il responsabile del London Design Festival presso il Victoria&Albert, Victoria Broackes, afferma: “I musei sono spesso visti come custodi del passato, ma il programma targato V&A dimostra l’impegno del museo per il contemporaneo e per il futuro. Quest’anno si esplorano le nuove tecnologie, il suono, il design digitale e i giochi, collegandoci alle due mostre in corso al V&A, cioè Videogames: Design/Play/Disrupt e The Future Starts Here”.

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