Nobu Downtown: Ovest chiama Est, e viceversa

Il progetto, che occupa il piano terra e interrato di un iconico edificio di Wall Street di inizio Novecento, consolida la collaborazione di David Rockwell con lo chef Nobu Matsuhisa iniziata con un piccolo locale nel quartiere di Tribeca una ventina di anni fa. A Downtown il nuovo ristorante Nobu si ‘reinventa’ aprendosi anche ai contributi del designer newyorkese John Houshmand, dell’artista ceramista Pascale Girardin e della designer tessile Isabella Amstrup. Ovvero a una pluralità di attitudini progettuali che con l’inventiva della cucina non tradizionale di Nobu hanno in comune l’intenzione esplorativa, nelle forme, nei colori, nelle consistenze. Tutto trova conciliazione nell’alchimia disinvolta della differenza. Nel cibo attraverso l’intreccio gastronomico interculturale e contemporaneo, nel design racchiudendo nella preesistente scenografia neoclassica un eterogeneo ventaglio di suggestioni che spaziano dal Giappone al Sudamerica. Il piano terra, rivestito in marmo Botticino e scandito da monumentali colonne doriche, ospita un bar, una zona lounge e un sushi bar. Il bagliore dorato diffuso dal centralissimo bancone del bar in onice retroilluminato viene interrotto lungo la sua circonferenza da quattro colonne di marmo dalle quali si estendono, satellitari, altrettanti salotti più intimi. Un’area pranzo informale allinea invece sedute e tavoli lungo un paravento in legno ondulato che si inarca verso l’alto.

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Nobu Downtown NY

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L’intreccio di stili, epoche ed estri culinari si riflette anche negli arredi, con i tessuti patchwork ispirati alle tradizioni popolari peruviane o nel design giapponese che cita la propria calligrafia con inedite soluzioni decorative. Schermi in corda bianca dipinta di nero trasferiscono per esempio la tecnica a china sumi-e sulle finestre, mentre volteggia, sopra il volume circolare del bancone centrale, la scultura in legno carbonizzato intagliata da John Houshmand descrivendo a mezz’aria un vortice di inchiostro. E richiamando pure – verrebbe da pensare – quelle guarnizioni fintamente improvvisate che chiosano il piatto con il gesto imprevedibile e fermo dello chef più esperto. Da qui una pennellata si allunga verso la scala per accompagnare gli ospiti nella zona pranzo principale, al piano interrato. Un ambiente in cui i linguaggi del design, della tecnologia e dell’artigianato si ritrovano mixati già alla base della scala con una parete di roccia fluviale provvista di display a led predisposti per visualizzare le immagini progettate dallo studio Rockwell. Ma ancora nel rivestimento ondulato che imita le pieghe e i tagli di particolari origami, i kirigami, del soffitto, negli alberi stilizzati in frassino che sembrano sorreggerlo, nei colori peruviani che foderano le sedute disegnando dietro le spalliere la forma dei kimono e nelle scaffalature in cui troviamo esposte le caraffe da Sake realizzate dalla ceramista canadese Pascale Girardin.

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Nobu Downtown NY

Client: Nobu
Location: New York
Interior design: Rockwell Group
Opening: 2017
Photo Credits: Eric Laigne