B&B Italia sceglie una storia nuova e diversa

Il mondo del design sbocciato nel dopoguerra italiano è ricco di nomi che oggi sono presenti su tutti i libri di testo di chi studia architettura, design e d’intorni, sceglierne uno non è facile: B&B Italia ha puntato con certezza, e forse un po’ a sorpresa, su Luigi Caccia Dominioni. La sorpresa – molto parziale – è figlia della diversità sia anagrafica che inevitabilmente anche culturale, ma la forza delle unioni si vede nelle diversità e nell’amalgama che si crea tra soggetti apparentemente sconosciuti tra di loro.

Caccia Dominioni (scomparso nel 2016 a quasi 103 anni) è sinonimo di celebri architetture (soprattutto milanesi) e di oggetti: sono questi ultimi, naturalmente, quelli che B&B Italia riproporrà. Dalle lampade Imbuto e Monachella (veri archetipi che hanno ispirato generazioni di designer) alla dining suite Nonaro del 1963, fino alla poltroncina Chinotto (con i piedini bassi, nel 1973 fu una vera provocazione), sono solo alcuni dei 20 oggetti – gli originali sono da collezione – che da settembre si rivedranno nelle vetrine dei flagship di B&B Italia e che restituiranno attualità a un pezzo di storia.