Obiettivo: il progetto perfetto

Un contractor, 18 aziende, un art director: questa la formazione di The Perfect Project, il brand ideato da Contract G Swiss e Maurizio Favetta

Un progetto importante, che mostra già i muscoli e che si pone obiettivi ambiziosi in un mondo – quello del contract – che vede l’offerta assai più ricca della domanda.

L’asset principale di The Perfect Project poggia sulla correlazione tra Idea e Bellezza e, naturalmente, non nell’accezione più elementare dei due termini. E l’Idea dovrà fiorire dall’incontro sinergico tra le 18 aziende (tutte diverse tra di loro e ognuna con una propria specializzazione verticale), con la “partenità” professionale di Contract G Swiss. Il general contractor con sede vicino a Lugano ha in poco tempo guadagnato credibilità ai massimi livelli e si è visto assegnare i lavori per il Casinò del London Hilton Park e i Residence del The Chedi a Andermatt, località delle alpi svizzere indicata da esperti del settore come la futura “nuova Saint Moritz” visti gli ingenti investimenti destinati allo sviluppo immobiliare di lusso.

La ricerca dello stile scappando delle consuetudini, come ha affermato Maurizio Favetta “Vediamo lo scenario internazionale del contract ripetere linguaggi stereotipati e mode che si bruciano rapidamente; gli anni 50 rivisitati, il classico contemporaneo decadente, il minimalismo ricercato ripetitivo”. Una soluzione ibrida è quella che The Perfect Project proporrà ai propri clienti, non più “contaminazioni” ma “assemblage”, l’unione intelligente e misurata di stili differenti per un linguaggio unico e indipendente.

Tra le 18 aziende che hanno aderito al progetto poche hanno nomi noti (MarazziKerakollTisettantaLa Murrina), tutte le altre appartengono a quel sottobosco operativo e funzionante che lavora nell’area project da anni forte di competenze verticali che inserite in un progetto fanno la differenza. Solo per fare degli esempi, sistemi di partizione dello spazio come quelli di Bosca Venezia sono la quintessenza della sartorialità, Ottone Cantù (che non tutti conoscono) è un’azienda che ha come cliente Louis Vuitton, i legni fossili di Zanuso Legno sono una rarità.

Il nuovo progetto non si è strutturato solo per servire al meglio il contract internazionale, ma anche per creare eventi (Histeria Art il partner), il primo sarà in occasione del Fuorisalone 2018 nella propria galleria milanese in via Cappellini 20.

The Perfect Project Edizioni è invece una collezione di arredi per interni disegnata da Maurizio Favetta, arredi che aggiungono energia alla capacità propositiva del nuovo gruppo, ma che avrà anche una sua distribuzione mirata e internazionale.

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Lo showroom di The Perfect Project
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Lo showroom di The Perfect Project
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Una zona living del The Chedi Hotel realizzata da Contract G Swiss
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Una zona bagno del The Chedi Hotel realizzata da Contract G Swiss
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Ambrogio Cichello, Ceo di Contract G Suisse e Maurizio Favetta, Art Director di The Perfect Project
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Una camera del The Chedi Hotel realizzata da Contract G Swiss
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Una lobby del The Chedi Residence realizzata da Contract G Swiss
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Un loft privato realizzato da Contract G Swiss