“Where surfaces come alive”. Mai così vero come nei progetti premiati negli ultimi Surface Design Awards – consegnati l’8 febbraio durante il Surfaces Design Show di Londra – le superfici innovative diventano ‘vere’ protagoniste delle architetture e del progetto in tipologie anche molto diverse. Da quelle per interni che integrano illuminazione e fonoassorbenza degli ambienti in Soundscapes di Zumi, che hanno vinto nella categoria Light and Surface Interior, a quelle esterne più spettacolari come le piastrelle tridimensionali in ceramica smaltata del cangiante rivestimento di facciata del MAAT di Lisbona, opera di AL_A architects, che è stato giudicato Supreme Winner oltre che migliore Public Building Exterior Surface.
Dodici i vincitori per undici diverse categorie selezionati, fra 80 proposte da 16 paesi, da una giuria composta da Jenny Jones (Studio Jenny Jones), Sacha Leong (Studioilse), Constantina Tsoutsikou (HBA London), Jo Littlefair (Goddard Littlefair), Howard Sullivan (YourStudio) e Nir Gilad (Nous Design) e co-presieduta da Tina Norden, Conran and Partners, e Ab Rogers, Ab Rogers Design.
Fra le superfici per interni troviamo la parete di fogli di carta impilati del Vanke Day Park Sales Office & Culture Exhibition Centre di Shenzhen, China, dello studio Zhao Yu (Commercial Interior Surface), il doppio schermo perforato dei Coffey Architects per il Science Museum di Londra (Public Building Interior Surface), le superfici continue fra interrato e fuori terra della House 13, Londra, di Studio Octopi (House Interior Surface) e il sistema audio-acustico e di purificazione dell’aria di Delta Tecno Studio per un maggiore comfort ambientale nell’italiano Cannavacciuolo Bistrot a Torino (Retail Interior Surface).
Nelle categorie dedicate alle superfici per esterni, Maria Ana Vasco Costa raccoglie riconoscimenti per due realizzazioni, entrambe a Lisbona, in cui gioca con l’elaborazione della forma delle piastrelle di rivestimento: a diamante nel Friendly Border Apartment dei GAS2 Architects (Commercial Exterior Surface), e con variazioni dimensionali nel Presidente Arriaga Building di STC Arquitectos, che ha vinto l’Housing Exterior Surface Award ex aequo con l’abitazione in John Ruskin Street, Londra, progetto di David Stanley e Romy Grabosch.
Un’altra casa privata a Vilnius, la Valley Villa dello studio Arches, si aggiudica il Sustainable Exterior Surface per l’utilizzo del legno naturale come rivestimento per facciate e coperture a doppia falda in armonia con la natura circostante.
Pensata per una collocazione nel paesaggio marittimo di Eastbourne, UK, invece il Beach Hut Monument for Beachy Head Lady di Stephen Foley realizzato in Corian traslucido, vincitore del premio Light and Surface Exterior come “capanno illuminato e sfaccettato, con un forte dialogo con l’esterno”.
Infine The Bolt, progettato da Giles Miller Studio per St. Johns Square London durante la Clerkenwell Design Week 2017 è stato scelto come migliore Temporary Surface, esempio di facciata a brise soleil per il controllo della permeabilità visiva e luminosa.