Superfici di ‘spessore’

A colloquio con Christiane Müller, dello studio mullervantoll, design director di Vescom, azienda olandese con sedi in tutto il mondo specializzata nello sviluppo e nella produzione di rivestimenti murali, tessuti per arredamento e tende, per scoprire il valore dei materiali nelle superfici e l’importanza dei minimi dettagli in un progetto di interior design

Non è sempre evidente ma anche le superfici hanno una propria ‘architettura’.

Più si lavora sulla creazione di superfici, più ci si concentra sulla loro struttura, che è complessa e che ha un aspetto ‘architettonico’ di tridimensionalità. Nel contesto di un progetto di interior design, alcuni materiali, fra i quali i tessuti, sono spesso considerati puri elementi decorativi, quando in realtà contribuiscono a creare l’interno stesso, la sua atmosfera, esprimendo una stretta relazione con l’insieme, sia estetica sia funzionale, in particolare nei luoghi pubblici, dove spesso sono i materiali tessili a risolvere problemi concreti, quali quelli dell’acustica o dell’igiene. Oltre a studiare la loro struttura complessa, mi piace considerare i tessuti superfici architettoniche, perché non è semplicemente una questione di decorazione o di gusto personale, ma del valore dei materiali nello spazio, fin nei minimi dettagli.

 

Le superfici tessili, in particolare, possono però essere influenzate dal gusto del momento.

Proprio nei luoghi pubblici, come hotel e ristoranti, frequentati da persone da tutto il mondo, non si può più parlare oggi semplicemente di tendenze, che spariscono in fretta. Più che di tendenze è meglio parlare di zeitgeist, di come i pensieri e i luoghi si trasformino nel tempo; ad esempio per i colori, che mutano ogni 10-15 anni, è una transizione lenta che dipende da tanti fattori esterni, da quello che succede nel mondo, dalle nostre percezioni.

 

La trasformazione dipende anche dall’evoluzione dei materiali?

Moltissimo è cambiato nel settore dei materiali, aumenta la scelta e la specializzazione ma aumentano anche le aspettative e la sensibilità da parte degli utilizzatori rispetto alle qualità e alle potenzialità dei materiali.

 

Osservando la produzione Vescom diventa chiaro che il processo di creazione dei rivestimenti tessili è molto laborioso.

Si, il difficile non è farsi venire delle idee, ma trasporle in un materiale che sia effettivamente ‘riproducibile’ e utilizzabile. Quello che apprezzo nella collaborazione con Vescom è la possibilità di studiare il materiale: dopo l’ispirazione iniziale comincia un processo molto lungo, fatto di prototipi, definizione di caratteristiche quali proporzioni, dimensione, aspetto, tattilità, e la lunghissima fase dei test per giungere a un materiale esteticamente raffinato e adatto per luoghi a grande frequentazione. È un lavoro nascosto, spesso dato per scontato, ma molto complesso e specializzato.

 

Dida showroom madrid

La showroom Vescom a Madrid, in calle de Zurbano 73, aperta a dicembre 2017 su progetto di mullervantoll.

 

Dida sede Vescom Deurne

La sede principale di Vescom a Deurne, Olanda.

 

Dida prodotti

Fra le ultime proposte la tenda Liran, di grande lucentezza e dall’aspetto morbido effetto lana. Il tessuto 100% poliestere con trattamento antifiamma è disponibile in 15 tonalità chiare naturali e polvere.

 

 

 

Onari, rivestimento a parete in puro cotone con spalmatura di monomeri vinilici completamente polimerizzati, stampato con inchiostri a base acquosa, con nervatura verticale su sfondo irregolare. La gamma cromatica è stata ampliata per comprendere molti colori naturali, insieme a delicate tinte pastello e tonalità lavanda, zafferano e papavero.

Con tessitura organica bicolore, Greenbo restituisce l’effetto di un intreccio naturale, organico. Tessuto in puro cotone con spalmatura di monomeri vinilici completamente polimerizzati, stampato con inchiostri a base acquosa, disponibile in 20 delicati colori sono ispirati ai giardini di Piet Oudolf.

Il design multicolore di Millwood ha un aspetto brillante e simile al lino, con la funzionalità e la qualità dei rivestimenti vinilici. L’ampia gamma cromatica (29 colori) comprende le sfumature neutre del lino insieme a tinte pastello e tonalità fresche.

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