«Where design meets»

designjunction 2017: quali sono le novità e gli eventi principali? E riguardo la posizione?

design junction ritorna a King’s Cross nel 2017. Quest’anno ci siamo concentrati sull’espansione dello spettacolo attraverso il sito di King’s Cross e sulla realizzazione di alcuni progetti notevoli a Granary Square, tra cui uno spettacolare padiglione su due piani di Renault, che mostra la loro collaborazione con Central Saint Martins, Università delle Arti di Londra. La commissione di Adam Nathaniel Furman per la ceramica turca porterà anche quattro archi giganti a Granary Square. Siamo inoltre entusiasti di vedere il risultato dell’inaugurazione del Rado Star Prize UK, alla ricerca della prossima generazione di talenti del design, che sarà presentata in The Crossing.

 

Cinque destinazioni: Cubitt House e Cubitt Park, The Canopy, Granary Square e The Crossing. E gli espositori?
Cubitt House è la patria di marchi leader nel settore dell’illuminazione e dell’arredamento, compresi gli espositori di lunga data Icons of Denmark, Deadgood e Channels e Newcomers Fredericia, Lapalma and Friends & amp; Fondatori. Novità per il 2017, Cubitt Park presenta un mix di accessori di fascia alta, materiali e design emergenti tra cui LSA e Skandium presenta Skagerak e Kahler Design. Non vediamo l’ora di vedere la sala VIP nel Cubitt Park arredata da Kirkby Design e Eley Kishimoto. The Canopy ospiterà 70 negozi pop-up di design che vendono di tutto, dai materiali tessili e ceramici ai prodotti tecnologici e ai gioielli. Gli espositori di The Canopy includono Areaware, Someday Designs, Lexon e Kickstarter. Nel frattempo, Granary Square e The Crossing saranno la piattaforma per una serie di installazioni mozzafiato e nuove iniziative.

 

Quali sono le migliori mostre ed eventi temporanei?

Stiamo rilanciando il nostro programma di colloqui che si svolgerà presso il vicino Stanley Building, parte di The Office Group. Twee dagen van gesprekken zullen een discussie su ontwerp en technologie con Kickstarter e Clippings; una sessione sul colore con Franklin Till, Morag Myerscough e Francesca Sarti; e uno sguardo all’evoluzione del design con Kenneth Grange e Rodney Kinsman, presieduto da Deyan Sudjic.

L’anno scorso il festival ha attirato 27.000 visitatori in cinque giorni. Qual è la “ricetta” di questo successo?
Ci sono due ingredienti che rendono unica la giunzione di design. Uno è che siamo uno spettacolo veramente curato e selezioniamo con attenzione i nostri espositori per essere sicuri che i visitatori vedano il miglior design contemporaneo d’avanguardia da tutto il mondo. Miriamo a ispirare i visitatori con un mix di progetti commerciali e creativi, colpendo l’equilibrio e mettendo in mostra il design in un ambiente più stimolante. Giunto alla sua settima edizione, il design junction ha consolidato la sua reputazione di “luogo in cui il design incontra”. Siamo orgogliosi di far parte della fiorente comunità creativa di Londra, agendo come una piattaforma che collega l’industria. Questo ha costituito la base della campagna di quest’anno, osservando come il design si interseca con temi come spazio di lavoro, materiali, tecnologia, casa e Londra.