Ci sono i makers che creano pezzi unici, unendo antichi saperi e know how tecnologici, ci sono gli artisti, che emozionano con poetiche e scenografiche installazioni e ci sono i designer, dagli attesissimi Patricia Urquiola, Ross Lovegrove e Konstantin Grcic agli emergenti. E poi ci sono le aziende di arredamento, illuminazione, bagni e cucine, carte da parati, tappeti, ma anche le maison di moda, gioielleria, orologeria e le case automobilistiche.
Questo e molto altro al London Design Festival 2017, l’evento giunto alla quindicesima edizione che farà ballare la capitale inglese al ritmo del design dal 16 al 24 settembre. Nove giorni di festa, più di 400 eventi, installazioni, mostre, presentazioni.
Tantissime le location da segnare sulla mappa: 9 Design District, con due nuovi ingressi, il Mayfair Design District e Pimlico Road Design District, che si aggiungono a Bankside Design District, Brixton Design Trail, Brompton Design District, Chelsea Design Quarter, Clerkenwell Design Quarter, Islington Design District, Shoreditch Design Triangle.
“Ciascuno dei 9 Design Districts”, afferma Ben Evans, direttore della manifestazione, “permette di immergersi nella peculiarità del quartiere. Le zone sono diverse tra loro e riflettono la varietà del design.
E basta fare pochi passi per scoprire proposte differenti”. Altri main point sono, ovviamente, le 5 Design Destination: 100%Design, Decorex International, designjunction, Focus/17 e la London Design Fair.
Ma non finisce qua: per il primo anno il Ldf organizza le Design Routes, percorsi che includono Notting Hill, Haker Mile e South East Maker Club.
Per più di una settimana gli showroom aperti anche di sera ospitano esposizioni, talk con i rappresentanti del mondo della progettualità, workshop e percorsi interattivi.
Anche i musei partecipano alla kermesse: il London Design Museum invita appassionati, professionisti o semplici curiosi a incontrare la designer olandese Hella Jongerius, che ha fatto del colore la sua mission.
Al Victoria&Albert Museum, invece, l’installazione Trasmission di Ross Lovegrove e Alcantara, uno spettacolare arazzo lungo 25 metri, sinuoso e tridimensionale.
È impossibile stilare “un best of”, ma tra gli eventi segnaliamo: a Brompton, il docu-film Amare Gio Ponti, un omaggio al celebre maestro presentato da Molteni&C|Dada.
A designjunction, largo spazio ai giovani con una doppia premiazione: il Rado Star Prize, promosso dalla maison orologiera Rado, e il concorso di Renault rivolto agli studenti del college Central Saint Martins.
Londra si conferma capitale internazionale del design e ospita i creativi di tutto il mondo: alla London Design Fair ci sono gli USA in qualità di Guest Country, ma anche gli svedesi, polacchi, scozzesi (e molti altri) nei padiglioni dedicati.
Last but not least, le installazioni, come Villa Walala, il castello, ludico e colorato, di Camille Walala per la zona di Broadgate Circus, un’isola dove incontrarsi, rilassarsi, ispirarsi.