Mens sana in corpore sano

Per fare spazio tra i pensieri e liberare la mente è necessario cominciare da ciò che ci circonda. Dev’essere stato questo il punto di partenza per Patrick Jouin e Sanjit Manku, una volta contattati dalla famiglia Haeberlin-Baumann per l’ampliamento dell’esistente hotel con un’area dedicata unicamente al benessere, la Spa des Saules. Un compito facilitato dalla splendida ubicazione dell’intero complesso, che comprende anche un ristorante – Auberge de l’Ill -, capostipite da più di 150 anni e con 3 stelle Michelin ‘attive’ dal 1967.

Il paesaggio è da cartolina. Illhaeusern, Alsazia: solo 600 abitanti per un piccolo paesino sulle sponde del fiume Fecht, circondato da vegetazione rigogliosa e prati in fiore. E seppure i progettisti abbiano ricevuto carta bianca dalla committenza, l’intervento è stato superbamente rispettoso di un simile panorama bucolico.
L’eliminazione del superfluo si è rivelato essere il primo passo nel soddisfare la richiesta di un ambiente che fosse meditativo oltre l’ospitalità, dove il tempo è sospeso in uno stato di completo relax. Tanto che le cinque Junior Suite di 40 mq ciascuna, che preservano calma e riposo attingendo dai trattamenti dei bagni romani della Regione, sono coadiuvate da una speciale cappella idonea a un ritiro spirituale.
Grande cura dell’essenziale, dunque, sempre a favore di un’esperienza sensoriale a tutto tondo, senza inutili dettagli o ornamenti.

Nell’architettura, in special modo, che rievoca i vecchi granai in legno del luogo, e nei materiali, tutti naturali e non trattati, principalmente legno di quercia e pietra grigia levigata, con una palette di colori davvero limitata. È imponente, dall’esterno, la griglia in legno che avvolge l’edificio – il cui tetto è rivestito da tegole grigio scuro – dove una ‘bocca’ aperta su una parete lascia intravedere la piscina d’acqua calda che dall’interno fuoriesce all’esterno.

La domanda di autenticità prosegue anche nelle camere, dove il letto, specificamente disegnato dal duo Jouin Manku, è posizionato al centro della stanza con un’ampia testata imbottita, e dove compare una piccola selezione di oggetti, tra cui un paralume, un paravento che nasconde il televisore, uno scrittoio realizzato con spesse assi di quercia strategicamente posizionato per offrire il meglio della vista verso la campagna.
Anche se ciascun ospite può godere di uno spazio privato esterno in piena privacy. Cosa resa possibile persino dai bagni in pietra nera, nascosti dietro un pannello in legno scorrevole, aperto all’occorrenza mentre si è in vasca.

La Spa, realizzata in collaborazione con Silvio Rauseo, appare estremamente gradevole con i suoi toni caldi e accoglienti, e con una statuaria pietra calda in cemento dalla forma organica plasmata in loco. Nessuna traccia visibile, in questo ambiente, di camerini o di ciò che occorre per cambiarsi, opportunamente celati da porte in vetro fumé.
Completano l’offerta, una sauna e un bagno turco oltre alle 3 piscine disponibili.

 

Scheda Progetto

Cliente: Marco, Danielle, Edouard and Katrin Baumann
Location: 4 rue de Collonges au Mont d’Or, 68970 Illhaeusern
Architectural and Interior design: Agence Jouin Manku/Patrick Jouin and Sanjit Manku, Yann Brossier, Daphna Glaubert, Mickaël Gouret, Henry Gagnaire
Architetto di cantiere: Atelier Rauseo, Silvio Rauseo
Contractor: Armindo
Struttura in legno e tetto: Creacharpente
Falegnameria interna: L’Atelier des Ménétriers, Les Creagenceurs
Pietra: Gervasi Frères
Riscaldamento e condizionamento: Naegelen
Hot stone: Atelier Deshommes
Illuminazione: D’Ecolighting
Piscina in acciaio inossidabile: Inoxxia
Photo Credits: Nicolas Mathéus