Visioni oniriche per Asnaghi Interiors

Il grande telaio del letto Easy sviluppa un percorso di analisi e introspezione riguardante le diverse percezioni dei sogni attraverso le età della vita, dalla culla al lettino del bambino, al grande talamo matrimoniale.
To die, to sleep. To sleep, perchance to dream. Ay, there’s the rub; For in that sleep of death what dreams may“, come recitava William Shakespeare nell’Hamlet.
La composizione è ordinata e geometrica: in principio, lo spazio che separa il materasso dal pavimento, spazio che divide il palco dei sogni dal terreno della realtà quotidiana. Poi, l’elemento protettivo della rete, che permette di vedere oltre il letto senza possibilità di contatto con ciò che sta dietro.
Se la rete alla base del giaciglio protegge dalle paure inconsce dell’infanzia, il grande velo posto al di sopra ci rincuora dalle paure dell’età adulta. L’invecchiamento, la perdita, la morte. Un filo rosso attraversa questo bianco reticolo, quale ulteriore elemento di difesa da quei timori che non sono più irreali e irrazionali: la linea rossa conduce lo sguardo verso l’alto, lontano dalle paure terrene, verso il cielo, calmando l’incertezza dell’aldilà.
Il sonno della ragione produce mostri”. La ragione del sonno calma gli animi e guida verso la pace interiore.

 

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Photo Credits: Andrea Sartori