Premio Pritzker 2017

Se si osservano  tutti i progetti dei vincitori, che collaborano ormai da 30 anni presso il loro studio a Olot, in Catalogna, si avverte una sensibilità e un’attenzione ricorrente in ogni loro gesto.
«Le loro opere vanno da spazi pubblici e privati, ​​a luoghi di interesse culturale a istituzioni educative con una capacità di relazionarsi intensamente nell’ambiente specifico di ogni sito, testimoniando l’integrità e la profondità del processo progettuale» queste le parole di Mr Pritzker.

Questo legame con il contesto e con il paesaggio circostante è il risultato della comprensione di ogni aspetto legato all’edificio: la storia, la topografia naturale, i costumi e la cultura, ma anche le ombre, i colori e le stagioni.

La cantina Lloc Winery, progetto del 2007, nel comune di Palamós, vicino a Girona, in Spagna, è un edificio incastonato nel terreno, con cantine buie e fresche per permettere un buon invecchiamento del vino. La lamiera di metallo, usata per creare il percorso che conduce alle celle, diventa un tutt’uno con il terreno e consente l’ingresso della luce solo attraverso delle feritoie. Un altro esempio di progetto che si fonde con il paesaggio, in un gioco ingannevole tra il dentro e il fuori, è il ristorante Les Cols a Olot, una sorta di tendone etereo creato con pannelli minimali.

Tra i progetti di Rafael Aranda, Carme Pigem e Ramon Vilalta troviamo il Centro d’Arte La Cuisine Art Center (Nègrepelisse, Francia, 2014), il Soulages Museum in collaborazione con G. Trégouët (Rodez, Francia, 2014), lo spazio pubblico del Teatro La Lira in collaborazione con J. Puigcorbé (Ripoll, Spagna, 2011),  El Petit Comte Kindergarten in collaborazione con J. Puigcorbé (Besalú, Spagna, 2010),  Sant Antoni – Joan Oliver Library, Senior Citizen’s Center and Cándida Pérez Gardens (Barcelona, Spagna, 2007) e il Tossol-Basil Athletics Track (Olot, Spagna, 2000).

La cerimonia di consegna del Premio avrà luogo il 20 maggio presso l’Akasaka Palace di Tokyo.