MDF Italia debutta per la prima volta ad Orgatec. Quali sono le vostre aspettative?
Orgatec rappresenta la coronazione di un lavoro iniziato tre anni fa e che ci vede particolarmente attivi sul fronte progetto, nel tentativo di spostare la visione dell’azienda dalla sua impostazione classica, prettamente residenziale e domestico, al mondo contract.
È vero che Orgatec è la fiera per eccellenza dell’ufficio, ma qui il pubblico è il progettista e l’architetto, ossia i professionisti dell’ospitalità in generale. Quindi quale occasione migliore per presentarci ufficialmente a questo mondo?
Arrivate in fiera con una rinnovata identità. Come siete giunti a questo traguardo?
Negli anni ci siamo sempre più resi conto che i nostri prodotti, nati per il mondo della casa, erano richiesti anche per i progetti, quindi per un contesto di arredo completamente differente. Ma grazie al loro design puro, lineare, pulito i nostri prodotti piacciono molto agli architetti: è stata un’evoluzione quasi naturale. Anche il fatto che l’ufficio, in termini di stile, si sia avvicinato molto all’ambito residenziale ci ha certamente agevolato.
Tre anni fa, quando abbiamo rilevato il 100% delle quote aziendali, abbiamo deciso che era il momento giusto per ristrutturare l’azienda.
Quali sono stati i passi percorsi?
In primis la creazione di una Divisione Contract interna, prettamente commerciale poiché i nostri progetti sono legati a forniture di prodotto; stiamo promuovendo il brand tra gli studi di architettura italiani e internazionali, grazie anche a una strutturata rete di agenti; abbiamo poi ideato una serie di prodotti che incontrano maggiormente la richiesta del progetto, come la sedia Aiku.
Per cosa si differenzia dalla vostra precedente produzione?
Con la sedia Aiku l’azienda ha investito per la prima volta in un target completamente differente, ovvero l’hospitality: ha un prezzo assolutamente competitivo, è un prodotto impilabile, in plastica, ma con una qualità molto alta (dallo stampo di nuova generazione, la scocca bicolore, l’interno texturizzato).
Il nostro punto di forza è avere un prodotto che può seguire una duplice direzione, quella residenziale e allo stesso tempo quella delle grandi forniture, e le sedute Flow o il tavolo Tense rappresentano perfettamente questa filosofia; con Aiku però ci siamo spinti oltre: nasce per il contract, ma si adatta anche al panorama domestico.
Ad oggi cosa rappresenta per voi il contract in termini di fatturato, segmenti e mercati?
Il contract si ritaglia il 15% del fatturato, declinato in numerose aree dell’ospitalità in generale: nelle zone di rappresentanza come l’ingresso, l’area lounge, le sale riunioni dei grossi uffici; nei piccoli uffici diventiamo ancor più interessanti (ossia studi legali, notarili, di architettura) poiché qui si ricerca una qualità e un’estetica di alto livello che possiamo garantire; e certamente in ristoranti, bar, alberghi, zone relax e lounge.
Le referenze sono davvero tante, dalla sede di Google a Milano, Zurigo, Londra, agli uffici Nike a Milano, KPMG a Londra, Apple in Israele o Cartier in Francia, l’Hyatt Hotel negli Emirati, per citarne alcuni.
L’export ricopre il 77% del fatturato, e di questa percentuale il 70% è destinato all’Europa (il Belgio rappresenta il nostro primo mercato), seguita da America, Australia, Emirati e Medio Oriente. L’America ci sta regalando ottimi risultati, se si pensa che qui abbiamo raddoppiato il fatturato rispetto lo scorso anno.
Novità in termini di prodotto?
L’obiettivo è continuare a creare prodotti iconici con le firme internazionali del design: prodotti quindi che combinano tecnologia e innovazione, tali da non poter essere copiati e divenire prodotti vincenti. Il tavolo Tense è un esempio: con i suoi quattro metri di lunghezza massima, senza gambe centrali e spessori minimi, è unico nel suo genere.
A lungo termine, l’idea è di sviluppare una collezione prevalente per il mondo del progetto, oltre all’acquisizione delle certificazioni tecniche per i prodotti destinati all’ufficio e a un approfondimento del discorso sostenibilità produttiva.
In questo turbinio di cambiamenti, si inserisce il restyling completo della sede aziendale di Mariano Comense…
Sì, abbiamo dato vita a un rinnovamento di immagine completo, dai cataloghi, al sito ai social network, come Facebook o Instagram. Così anche la sede, che è divenuta la rappresentazione concreta del nostro concetto di ufficio: pulito, elegante, lineare, sviluppato interamente con i nostri prodotti.
Sarà il nostro biglietto da visita: una sede da vivere e far vivere attraverso eventi, workshop, incontri con clienti e architetti, dove toccare con mano la filosofia e l’identità MDF Italia.