Brera in festa per i Design Days

Iniziati il primo ottobre, i Brera Design Days si stanno per concludere con successo grazie a un fitto calendario di appuntamenti pensati per offrire nuovi punti di vista sulle tendenze di design e architettura, sulla comunicazione e sulla creatività. L'evento è stato patrocinato dal Comune di Milano e dall'Ordine degli Architetti di Milano (in collaborazione con Mediateca Santa Teresa e realizzato da Studiolabo con la main sponsorhip di Lexus, FMG Fabbrica Marmi e Graniti), con il fine di individuare un secondo momento dell’anno, oltre alla Design Week di aprile, in cui gli operatori del settore si aprono alla Città attraverso vari temi inerenti al mondo dell'arredo e del progetto.

In oltre 20 location si sono così tenuti, tra gli altri, workshop sul game design e sulla nascita dal vivo di un manufatto e si è parlato di tecniche di prototipazione, automotive e forniture, di apprendimento e molto ancora.
Diversi gli appuntamenti di spicco, come "Retail design tra spazio ed esperienza", incontro tenuto da Valcucine nello showroom di corso Garibaldi 99, in cui si è raccontato come trasformare una visita in negozio in una vera esperienza, e del cibo un indiscutibile veicolo di attrazione.
Moroso, invece, presso lo showroom di via Pontaccio, ha promosso la mostra e il party "Ogni storia ha la sua trama", incentrato sul valore cromatico dei tessuti preziosi, appesi alle pareti come arazzi. Protagoniste del nuovo allestimento di Moroso, pensato ah hoc per l'evento, sono alcune delle più celebri sedute del marchio, come la Fijord e i divani Highland e Lowseat  di Patricia Urquiola, la poltrona Pipe di Sebastian Herkner o il divano Vicoria&Albert, di Ron Arad dalle forme sinuose ed evocative, che per l'occasione sono stati vestiti con nuovi tessuti dalle tonalità intense e calde, accese e  brillanti.
I colori fluo, invece, caratterizzano la collezione di sedie creata da Samer Alameen per l'allestimento di Dilmos, altro punto di riferimento storico del Brera Design District così come lo showroom Molteni&C – Dada, che ha presentato il libro “La selettiva del mobile 1955-1975” e la Heritage collection, rappresentata in una delle vetrine dalla libreria MHC.2, di Yasuhiko Itoh.

Nello showroom Kartell by Laufen, in via Pontaccio, si è tenuto il talk su “L’evoluzione della ceramica”, incentrato sullo straordinario materiale ceramico SaphirKeramik, lanciato da Laufen e plasmato dal design di Ludovica e Roberto Palomba, autori della serie di sanitari in esposizione e protagonisti dell'incontro.
Sempre il via Pontaccio, ecco la vetrina con i tappeti nepalesi di Golran dalle accese tonalità dell'arancio e del rosso, mentre, sul versante opposto della strada, le vetrine di Unopiù valorizzano le nuance più soft di arredi outdoor organizzati secondo un itinerario ispirato alla natura, che vanno dalla poltrona Swing – che richiama la forma di una foglia, alla seduta Mamy – assimilata a una conchiglia, o alla Tweed, paragonata a un nido.

Chi vuole fare un giro in Brera non può mancare le visite agli showroom di Richard Ginori in piazza San Marco, di Agape 12 in via Statuto – che tra gli altri elementi per l'arredo bagno espone le magnifiche vasche in pietra naturale, e di Carl Hansen&Son, in foro Buonaparte 18, dove si tiene la mostra “Timless design: Carl Hansen&Son e Venini si raccontano”.

Ai Design Days di Brera è collegato anche il Milano Design Film Festival, che si conclude domani.