Assobagno, il Sistema cresce

L’Assemblea di settore diventa occasione per trarre un bilancio, che – se si guarda all’anno appena trascorso – regala segnali incoraggianti. Mercoledì, presso la Triennale di Milano, le aziende di Assobagno hanno potuto tirare un respiro di sollievo e, perché no, compiacersi per i traguardi raggiunti. Dati alla mano.
L’arredobagno italiano infatti ha incassato risultati più che positivi grazie ai mercati esteri e, seppur con incidenza minore, anche all’Italia. Non di minor importanza, l’ottimo Salone Internazionale del Bagno che si è svolto ad Aprile.

Secondo il dato di consuntivo elaborato dal Centro Studi FederlegnoArredo, nel 2015 il Sistema Arredobagno ha chiuso l’anno con un fatturato alla produzione di 2.576 milioni di euro, in crescita dell’1,3% rispetto al 2014.
Il Sistema arredobagno registra infatti una variazione positiva sul mercato nazionale (+0,2%), segnalando tra i comparti più dinamici, i Rubinetti e le Chiusure doccia.
Maggiore dinamicità mostrano invece le esportazioni del Sistema, che segnano nel 2015 un incremento del 2,9%, grazie in particolare ai buoni risultati in Germania (solidamente primo mercato di destinazione con 193 milioni di euro di export), e agli Stati Uniti, portando la quota export del settore a oltre il 40%.

«Non posso che fare i complimenti alle aziende – sottolinea il presidente di Assobagno Mauro Guzzini – è merito loro se il sistema è riuscito ad affrontare questi anni difficili e oggi può guardare alle sfide che ci aspettano con più fiducia. Proseguiremo durante i prossimi mesi nella strada intrapresa, favorendo l’internazionalizzazione delle imprese, soprattutto in quei mercati come Stati Uniti e Germania dove ci sono buone prospettive; svilupperemo ulteriormente la collaborazione con la distribuzione, in particolare con la formazione di Bagno Accademia, per rinnovare un mercato, quello italiano, irrinunciabile. E continueremo a investire nella normativa tecnica per dare più solidità al settore».

All’Assemblea si è parlato di dati, ma anche di tendenze, all’incontro che ne è seguito Open mind about bathroom. Protagonisti dell’intervento, gli architetti Beppe Finessi, curatore della mostra Stanze. Altre Filosofie dell’abitare, e Carl Pickering, co-autore insieme a Claudio Lazzarini de La Vie en rose, uno dei progetti esposti alla mostra.