Four Season Bahrain: ospitalità tra cielo e terra

Dopo Washington, Chicago, Praga, Parigi, Lisbona, Londra, Ginevra e Firenze, citate non esaustivamente e in ordine sparso, lo studio PYR di Pierre Yves Rochon ha portato a termine l’interior design anche del Four Seasons di Bahrain Bay, completato nella primavera del 2015, confermando una lunga collaborazione con la catena dedicata all’ospitalità internazionale di lusso. Il grattacielo che ospita l’hotel a cinque stelle è stato progettato dallo studio americano SOM, come un’icona architettonica alta circa 200 metri su un’isola artificiale costruita al centro della nuova estensione urbanistica – con masterplan degli stessi progettisti – sviluppata sul waterfront nord est di Manana. Una struttura costituita da due alte colonne monolitiche in cemento con ‘inserti’ vetrati, che svetta come una sorta di porta di ingresso alla capitale del Bahrain, simbolo della sua identità più moderna e cosmopolita.

Con 68 piani di altezza, uno dei punti forti dell’hotel è sicuramente la vista mozzafiato sul panorama, dell’oceano o della città, che si gode da ogni stanza o suite. Stanze, in tutto, 273 di cui 57 suite, pensate – nelle dimensioni, nell’utilizzo degli spazi e negli arredi – come abitazioni urbane di lusso, con un decor ispirato agli ambienti e alle atmosfere Art Deco delle navi passeggeri che negli anni ’30 solcavano le rotte marittime di tutto il mondo. Con ampie vetrate a tutta altezza, i generosi spazi delle camere e delle suite, poste ai piani più alti (da 170 a 228 metri quadrati), sono inondate di una luce naturale che illumina e rende più brillante il mix di colori della ricca palette scelta per arredi, tessuti, tappeti, rivestimenti. Su una base più neutra di beige, marroni chiari e nero spicca una ricca gamma di tonalità verdi e blu, in omaggio al paesaggio marino. Completano la combinazione cromatica e materica il bianco o nero dei marmi nei bagni e il rosso scuro del mogano di arredi e rivestimenti.

Altro punto forte del complesso i numerosi e articolati spazi collettivi situati fra interno ed esterno, fra il piano terra e i piani più bassi: dalla lobby vetrata a doppia altezza alla vasta zona lounge in continuità con le terrazze arredate, dalle sale da ballo e ricevimento modulari alle sale riunioni e agli spazi attrezzati come uffici. All’interno un’illuminazione simile a quella naturale e piccoli alberi in vaso anticipano la vastissima zona outdoor terrazzata, con giardini, alberi, zone lounge e piscine. La piscina Infinity, di quasi 1000 metri quadrati, segue a sbalzo il bordo dell’isola direttamente sullo specchio d’acqua del Golfo, con i suoi ‘satelliti’, la vasca per bambini e la Azure, più vicina alla Spa e dotata di una vasca idromassaggio con acqua calda e cabine private. Una quarta piscina è situata all’interno del centro benessere e fitness, collocato in un giardino e ospitato da quattro padiglioni separati ma collegati fra di loro da ponti e percorsi pedonali. Qui il progetto trae ispirazione da elementi e influenze marocchine e turche, ad esempio nell’uso di moderne mashrabiya che garantiscono privacy e separazione pur consentendo agli ospiti di godere di luce, aria e scorci di paesaggio.

L’ispirazione alle atmosfere marocchine ritorna anche nel Blue Moon Lounge, uno dei sette ristoranti e bar ‘disseminati’ nell’albergo, ognuno caratterizzato da un proprio stile architettonico e culinario. Il Blue Moon, uno dei tre locali gestiti da Wolfgang Puck e disegnati da Waldo Fernandez, si trova al 50° piano e insieme al ristorante Re Asian Cuisine, che invece si contraddistingue per un arredo dagli accenti Art Deco, offre una vista spettacolare sulla città. Scendendo verso la base della torre, invece, troviamo a un livello rialzato la steakhouse CUT collegata al proprio Bar &Lounge, e al piano terra vicino alla lobby di ingresso il Bahrain Bay Kitchen, su progetto di EDG, con cucina a vista e dehor e il Bay View Lounge, con vetrate a tutta altezza. Sulla piscina invece il ristorante di cucina mediterranea Vento.

Il Four Season Bahrain è presente all’interno della collezione Contract&Hospitality – Spring/Summer Book 2016 de IFDM disponibile anche nella versione digitale.

Credits:
Ownership:  the Royal Family of Bahrain
Hotel management: Four Seasons Hotels and Resorts
Design Team: Pierre-Yves Rochon (interior design), SOM (architecture)
Suppliers:  much of the furniture was custom made; lighting by Lasvit, Barovier & Toso, Lumes
Stones: Beige Fine Limestone (Public Area floors and walls), Grigio Carnico Marble (Guestrooms & Public Areas), Vert Naoussa Marble (Guestrooms & Public Areas), Blue de Savoie (Pool Area)
Wood accents:  Macassar Ebony, Mahogany
Wood Flooring: Solid Walnut hardwood
Photo Credits: Christian Horan