Starpool aiuta il brain wellness

Una vita senza stress è l’obiettivo di chiunque, ma le attuali condizioni lo rendono spesso difficile da raggiungere. Starpool ci aiuta proponendo Nu Rèlax&Zerobody, l’esclusivo progetto multi-piattaforma realizzato in collaborazione con Neocogita e Mida. La prima, azienda specializzata in Brain Wellness fondata da Nicola de Pisapia – ricercatore al Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento – Mida invece offre servizi di consulenza legati all’empowerment.

Tre realtà estremamente competenti sono quelle che hanno dato forma a un progetto unico, dove la dimensione contemplativa – che affascina l’uomo da secoli – incontra le recenti tecniche sperimentali. Riccardo Turri, Amministratore Delegato di Starpool, concepisce il benessere psicofisico in quanto fondamenta dell’azienda, benessere raggiungibile attraverso un equilibrio tra corpo e mente. Permettendo al corpo di fluttuare, la mente si libera da qualsiasi pensiero o impegno; questo è il momento ideale per ottenere tale equilibrio ed è esattamente qui che il brand italiano di arredi tecnologici per il bagno interviene con Zerobody.

Si tratta di un lettino per il dry floating, disegnato da Cristiano Mino secondo i canoni della contemporaneità e della bellezza estetica, abbinati a un’avanguardia tecnologica.

L’impegnativa ricerca intrapresa dall’azienda ha ideato una soluzione che sia in grado di offrire i benefici delle vasche a immersione, annullando il peso corporeo, senza doversi bagnare. Il corpo si riappropria lentamente dello spazio mentre la mente è libera da confini, generando così un benessere totale.

Di serie su ciascun lettino, l’App Nu Rèlax è un vero e proprio percorso in 6 fasi – avvalorato da approfonditi studi scientifici – che conduce verso l’armonia dei sensi. Ispirandosi alle tecniche di rilassamento tradizionali e moderne(yoga, training autogeno, rilassamento progressivo di Jacobson, biofeedback, mindfulness e floating) l’applicazione consente l’utilizzo in molteplici contesti quali l’ufficio, il treno, la palestra o la propria stanza.

Riccardo Turri precisa che: «Realizzare un ponte tra il mondo della ricerca scientifica e il mondo delle imprese, dello sport e della vita di tutti i giorni è ormai una necessità; per stare bene dobbiamo riappropriarci della migliore condizione mentale».