Il segno di Zaha Hadid a Chelsea

In merito a 520 West 28th, il suo primo complesso residenziale newyorkese lanciato da Related Companies, il ricordo di Zaha Hadid affascina ancora: «Da sempre, subisco il fascino dell’High Line e delle possibilità che offre alla città. Decenni fa, ero solita visitare le gallerie della zona e pensare a come costruire lungo la strada. È elettrizzante costruire qui, adesso. Il design si relaziona con la città mentre il concetto di fluidità spaziale crea un nuovo e diamico ambiente, tutto da vivere».

Nel cuore di West Chelsea, circondato dal frizzante clima artistico delle gallerie che si susseguono sotto l’iconica High Line, il progetto presenta i tratti caratteristici dell’architetto irachena. L’approccio scultoreo si contrappone ai tradizionali edifici di New York, determinati da una cornice rettangolare; organiche curve si dispiegano lungo le facciate della costruzione, caratterizzate da un pattern irregolare che valorizza la privacy tra gli spazi abitativi.

Dall’intersezione di 21 piani sorgono 39 lussuosi appartamenti (che raggiungono una superficie massima di 600 mq), elaborati a partire dalla classica artisticità di Hadid. La location è strategica, dinamica, ricca di stimoli e il progetto «Influisce profondamente (e positivamente) sul panorama visivo della città di New York, grazie al suo design accattivante», secondo Greg Gushee, Vice Presidente Esecutivo di Related Companies.

Così, Zaha Hadid ha regalato anche a Manhattan la sua impronta unica.

Credits:

Design:Zaha Hadid andPatrik Schumacher

Project Director: Cristiano Ceccato

Project Designer: Hannes Schafelner

Project Architect: Alberto Barba

Local Architect: Ismael Leyva Architects

Size: 37 residences between 1,700 – 5,500 square feetup to 11-foot ceilings on 11 storeys