La forza della natura

Nella regione Poltava, cuore dell’Ucraina, circondato da una rigogliosa e verdeggiante foresta di pini, sorge il Relax Parl Verholy. Un’oasi di benessere immersa nella natura. Realizzato nel 2015 dallo Studio YOD – design studio fondato nel 2004 a Kiev, guidato da Vladimir Nepiyvoda e sotto la direzione artistica di Dmitry Bonesko – questo complesso della cittadina di Sosnovka è un omaggio alle differenti forme di ospitalità. Hotel, Guest Houses, Spa, Ristorante: distinti edifici per varie destinazioni d’uso, ma tutti attentamente contestualizzati nell’ambiente verdeggiante e pittoresco che fa da cornice.

«Sia gli interni che gli esterni sono stati realizzati con materiali naturali, come legno e pietra, che sottolineano la relazione con la natura stessa in un armonioso dialogo, seguendo un’estetica minimalista – spiegano i designer – L’architettura enfatizza l’ambiente circostante, riservato e friendly». In completa simbiosi con il paesaggio, l’architettura si fonde con l’elemento naturale senza imporsi o impattare sull’ambiente, ma adattandosi e rendendosi affine. Così gli edifici che ospitano l’hotel, che si insinuano tra le macchie verdi degli alberi: la parete completamente vetrata della hall rende accessibile la vista del lago e della pineta. Ma la sintonia natura-architettura è ancor più evidente nel progetto che ha guidato la creazione delle Guest Houses, poco distanti. Ideate quale variazione sul tema delle classiche camere d’hotel, le houses si distribuiscono all’interno della pineta configurandosi come moderne baite dal design estremamente contemporaneo. Si tratta di strutture modulari in metallo (by BF Zavod su disegno dello studio), rivestite in legno – esternamente di ontano trattato termicamente, per gli interni quercia, larice per soffitto e terrazzo -.

Gli edifici occupano singolarmente una superficie di 32mq, per un peso di 2.200kg; non sono semplicemente sollevati da terra (circa un metro), ma vi sono “avvitati”, permettendo così alle strutture di essere facilmente posizionate, senza danneggiare alberi o radici. All’interno non manca alcun comfort: pavimenti piastrellati, riscaldamento e aria condizionata; l’impianto di illuminazione è a risparmio energetico. La parete di ingresso che si affaccia sul bosco è interamente in vetro, richiamando così il progetto dell’edificio principale, ma permettendo anche alla natura di riflettersi senza soluzione di continuità.

Da poco terminato invece, a inizio 2016, è il complesso per la Spa, ubicato in un building separato dalla struttura alberghiera. «Originariamente era un club della pionieristica base del programma Almaz (ndr programma spaziale sovietico segreto risalente agli anni ’60) – raccontano i designer – Abbiamo dovuto lavorare molto per ricostruire e modernizzare l’architettura dall’impronta sovietica». Ora accoglie invece due piscine, una palestra con attrezzature Technogym, diversi bagni termali e sale massaggi, e per concludere, un fito-bar. Al piano superiore, altre 17 camere implementano l’offerta dell’hospitality.

Il ristorante Food&Forest completa il panorama delle proposte del relax park. Mantenendo fede al progetto stilistico del complesso, lo studio YOD Dеsign Lab ha disegnato per questa location conviviale uno spazio essenziale, pervaso dalla relazione tra interno-esterno. Pietra, legno, rame, acciaio “patinato” corten, cuoio e ardesia caratterizzano con grande naturalezza le sale del ristorante, concepito in differenti zone funzionali pensate per ospitare circa 100 coperti. Spicca nell’interior design, la collezione di imbottiti e sedute Inka Wood, disegnate da Roberto Romanello per Billiani, in differenti modelli.