Il ricordo di Zaha Hadid a Salerno

Zaha Hadid Architects ha portato a termine il nuovo Salerno Maritime Terminal, inaugurato il 25 aprile. «Questo straordinario edificio valorizza la trasformazione che Salerno sta realizzando e credo sia meraviglioso. Inoltre, è un modo per ricordare il grande architetto che era Zaha Hadid», afferma il Premier Matteo Renzi.

Lo studio londinese ha vinto il contest internazionale per la progettazione del terminal all’inizio del nuovo millennio, prendendo parte al piano del 1993 che tende a rinnovare la città attraverso progetti sociali, economici e ambientali; il piano di rinascita è stato avviato dal sindaco Vincenzo De Luca – ora governatore della Regione Campania – e portato avanti dall’attuale sindaco Vincenzo Napoli.

La nuova opera architettonica rafforza la tradizionale relazione tra Salerno e il mare, collegando le ricche abitudini marittime con la storica struttura urbana, incorniciata dal suggestivo paesaggio collinare. Collocato nel molo pubblico, il terminal è modellato secondo la forma di un’ostrica dal guscio solido e asimmetrico che sostiene i fluidi elementi interni; inoltre è in grado di proteggere i passeggeri dall’intenso sole mediterraneo durante la stagione turistica, che attrae numerosi visitatori per la bellezza dell’intera Regione.

Riflettendo l’iconico stile di Zaha Hadid, la massiccia struttura dell’edificio segue linee morbide nonostante la durezza dei materiali utilizzati, in prima battuta il cemento – a vista – ma anche vetro, acciaio e legno. Tre le aree principali in cui si organizza la struttura: partendo dagli uffici amministrativi per il controllo dei confini nazionali e le compagnie navali, segue il terminal internazionale per imbarcazioni e navi da crociera, per finire con l’area dedicata ai traghetti locali e regionali.

Il progetto presta particolare attenzione ai passeggeri, non solo accompagnandoli fino all’imbarco durante la partenza, ma anche aiutandoli a orientarsi; l’organizzazione interna guida i passeggeti attraverso gli spazi che interagiscono tra loro per confluire nei punti focali del ristorante e della sala d’attesa.

Il Maritime Terminal costituisce un punto di passaggio armonioso – sia a livello funzionale che visivo – tra terra e mare, mentre concede un panorama spettacolare sulla Costiera Amalfitana, sul Golfo di Salerno e sul Cilento. Di notte, come un faro, il bagliore prodotto dalla struttura dà il benvenuto a traghetti e navi da crociera, che trasporteranno un numero di passeggeri in netta crescita, fino a 500mila ogni anno; inoltre, il nuovo terminal prevede di offrire oltre 2mila posti di lavoro nei settori dell’hospitality, dei servizi e del commercio, influendo positivamente sul piano del 1993.