Bamax in stile anni ’20

Sull’onda della nuova epoca d’oro che sta vivendo l’Art Decò, Bamax ne coglie l’essenza più autentica e affascinante per tradurla in nuove collezioni che combinano materiali pregiati a linee morbide. Tutte le novità che saranno presentate alla kermesse del Salone del Mobile sfoggiano questa raffinata marca progettuale.

A partire dalla collezione Ribot, nata lo scorso anno dall’estro creativo dell’Art Director Giacomo Baron e ora arricchita di nuovi elementi per il living e night, che completano l’offerta d’arredo. Direttamente ispirata allo stile anni ’20, reinterpretato in chiave attuale, Ribot opta per una finitura in essenza di noce opaco, esaltata da ponderati tocchi di ottone brunito che decorano i complementi. Le principali new entry della collezione sono il tavolo, l’orologio e la poltroncina. Il primo, fusione equilibrata di materiali differenti, un gioco di illusione, forma e funzione (scheletro in acciaio per il top rivestito in noce massello, base in ottone brunito con l’ellisse che funge da sostegno); il secondo, da complemento utile per scandire il tempo, si trasforma in un mobile bar, attraverso scomparti laterali che si rivelano attraverso apposite maniglie.   

A seguire, Cambridge, collezione firmata a quattro mani da Domenico Baron e Cesare Carlesso. ideata in primis per rispondere ai gusti e alle esigenze progettuali del mercato brittanico ed americano, la collezione si compone di un’area notte, in rovere bianco, piuma di noce e morbidi tocchi in pelle intrecciata a mano, e una zona giorno, dove ottone, pelle e vetro arricchiscono gli elementi in noce.

Infine, il designer Giorgio Ragazzini amplia le proposte della collezione Slash: nata con soluzioni d’arredo per la zona notte, nel 2015 ha visto un primo sviluppo nel living, per trovare ora ideale completezza nella nuova cucina: una zona community, che unisce la funzionalità del cooking a  un’elegante atmosfera di convivialità, senza dimenticare richiami estetici alle geometrie che sembrano segnare un punto di contatto tra le collezioni del brand, come Diamante e Ribot.     

«Le nuove proposte di Bamax guardano a uno stile contemporaneo, improntato su una rivisitazione delle forme ispirate al Decò», afferma Giacomo Baron. Un percorso che è confermato perfino dal nuovo posizionamento del brand alla fiera meneghina, trovando ideale collocazione al nuovo padiglione 3, xLux (Stand G20). «Quest’anno ci siamo resi conto di cosa significhi davvero seguire lo spirito dell’Art Decò, ovvero unire le nostre capacità nella lavorazione del legno alla maestria degli artisti del ferro, dell’imbottito e del vetro. Il risultato è sicuramente un ambiente più glamour e di tendenza arricchito dallo spunto del nostro istinto classico. Ora dobbiamo solo saper trasmettere ai clienti questa nostra revisionata impronta, che non trascura la classicità delle origini, ma guarda a un design con una maggiore contemporaneità».