A un giorno dalla chiusura di questa undicesima edizione de iSaloni WorldWide Moscow, un primo bilancio può già essere steso. E vede il segno positivo accanto. I numeri e le reazioni a lungo termine si percepiranno solo più avanti, ma ciò che le aziende avevano bisogno era – per il momento – una prima impressione favorevole, uno spiraglio di ottimismo da un mercato così importante e che ha sempre giocato un ruolo fondamentale per i brand italiani, soprattutto del classico.
La partecipazione di pubblico, l'apprezzamento dei prodotti e il riconoscimento per la fedeltà al mercato – nonostante il difficile momento per entrambi i fronti – ha confermato tali aspettative.
Alle realtà italiane va riconosciuto il merito di essere state presenti con lo stesso spirito di imprenditorialità e iniziativa che le muove verso nuovi orizzonti internazionali, con il desiderio di incontrare in loco i propri clienti per far toccare con mano le novità delle proprie collezioni.
Al pubblico russo, invece, sia professionisti quanto privati, di mantenere altissima la considerazione per la qualità del Made in Italy.
Ecco allora sfilare tra i corridoi del Crocus il meglio dell'arredo italiano, nella più variegata e sfaccettata tipologia di prodotto, ma ispirandosi al comune denominatore della ricercatezza più raffinata.
Arredi, cucine, bagni, finiture. Design, classico più austero, decò e moderno.
A iSaloni WorldWide si è gustato un assaggio di tutto ciò che gli italiani possono offire e che vi proponiamo di ripercorrere in questa carrellata.