Savio Firmino interprete della creatività fiorentina

La perfetta alchimia fra tradizione artigianale ed elegante creatività fiorentina, abbinata a una costante attenzione alla contemporaneità, è la formula del successo Savio Firmino, oggi guidata dalla terza generazione. Abbiamo chiesto a Gregorio Savio – Marketing Manager – di parlarci dei cambiamenti che vedono protagonista il mondo del Classico.

Che valore attribuite alle vostre origini?

Firenze, culla del Rinascimento, ospita alcune delle opere d’arte più belle al mondo che rappresentano per tutti noi, dai designer ai falegnami, dai maestri artigiani ai decoratori, una fonte perenne d’ispirazione. Per questo riteniamo doveroso omaggiare il territorio, partecipando a importanti eventi di beneficienza e culturali organizzati da alcune delle maggiori istituzioni locali, come l’Ospedale pediatrico Meyer.

Come è cambiato il concetto di lusso nell’arredo?

Il mercato del lusso non conosce crisi, anche nel settore arredo. Ma il concetto è cambiato e si è evoluto negli ultimi anni, aggiornandosi ed adattandosi alle rinnovate esigenze dell’abitare contemporaneo. Oggi lusso è sinonimo di qualità eccelsa, di prodotti realizzati con materie prime pregiate accuratamente scelte e selezionate.

Quali sono i Paesi che oggi ricercano questa tipologia stilistica?

I mercati ed i gusti sono in continua evoluzione. Sicuramente Russia e Cina hanno dato un impulso commerciale enorme al rinnovamento dello stile classico, ma anche mercati tradizionali come quello americano e italiano continuano ad avere una forte attrazione per questa tipologia di arredo.

Molto ricettivi e interessanti sono anche quei mercati come Londra, Parigi, New York e la Costa Azzurra dove gli stranieri acquistano e arredano dimore e appartamenti di prestigio.

Mercati forti per il settore come Russia e Cina stanno recentemente subendo una battuta d’arresto. C’è una via d’uscita?

Negli ultimi anni la crisi economica mondiale e le agitazioni geopolitiche in varie zone del pianeta hanno causato un rallentamento della collaborazione economica, artistica e creativa tra il nostro Paese ed i due colossi euro-asiatici.

Purtroppo per l’Italia le dinamiche mondiali vanno al di là degli interessi delle singole economie nazionali e di settore. Ritengo però, che ogni realtà aziendale debba sfruttare al massimo gli strumenti di cui dispone per contrastare i mutamenti di equilibrio. Come dicevo, il lusso non conosce crisi, ma la clientela, russa e cinese in particolar modo, è diventata ancora più esigente e selettiva. E’ necessario, quindi, aumentare costantemente la competitività del proprio marchio.

Quale futuro prevedete per l’arredo classico?

Una casa arredata con un gusto che rimanda allo stile Classico potrà essere a volte considerata barocca o fin troppo decorativa, ma non passa mai di moda. Anzi, acquista valore con il passare del tempo. L’arredo classico ha già superato in passato periodi di crisi, e continuerà a farlo. A patto che comprenda la necessità di un adattamento alle esigenze dell’abitare contemporaneo, che accolga un forte impulso innovativo per ridefinire, partendo da stilemi classici e tradizionali, nuove forme, nuovi concetti, nuovi stili.

Quali soluzioni adottate per raggiungere nuovi mercati e interlocutori

L’unica strategia possibile è investire. Investire nel prodotto, nella qualità delle materie prime e delle collaborazioni, e infine nella comunicazione; in tutto ciò che può aiutare a diffondere il marchio Savio Firmino ed il “made in Italy” nel mondo.

Anche se a prima vista questa decisione può sorprendere, considerata la condizione economica mondiale e italiana in particolar modo, negli ultimi anni importanti investimenti strutturali hanno consentito all’azienda di incrementare costantemente la produzione ed aprire filiali dei propri uffici in varie parti del mondo.