Cinquina per Artemide ad Expo 2015. L’aziende è infatti stata scelta come partner privilegiato per illuminare cinque tra i padiglioni più significativi dell’esposizione universale di Milano.
Il Padiglione di Banca Intesa San Paolo, progettato da Michele de Lucchi con materiali ecologici e riciclabili, è illuminato da sistemi Artemide sia esternamente sia all’interno. Tra i modelli scelti troviamo Empatia Suspension 36, Pito 100 Led, Dedalo System e Algoritmo System.
Mentre per il Padiglione Slow Food, che ricrea l’atmosfera di convivialità di un mercato, Herzog & De Meuron che ne hanno firmato il progetto, hanno scelto lampade Unterlinden da loro disegnate.
Diversi i sistemi lighting di Artemide scelti per il Padiglione del Brasile, progettato dallo Studio Arthur Casas, con la sua ormai popolare rete sospesa sopra le piante e i germogli. Tra questi Java System, Algoritmo, Tagora Recessed, Cuneo, Falange, Ego Walk- Over.
Il Padiglione del Kuwait, firmato dallo Studio Italo Rota, risulta particolarmente suggestivo con un’illuminazione multi cromatica che salta la struttura esterna a vela.
Sempre progettato dallo Studio Italo Rota, il Padiglione del vino è illuminato con 37 Cube Semi-Recessed e Pad 80 Ceiling.
Artemide ha inoltre partecipato al progetto illuminotecnico del villaggio Expo a Cascina Merlata, progettato secondo i più avanzati principi di sostenibilità ambientale: sono oltre 6.000 le lampade a Led che l'azienda ha fornito per i 400 alloggi del villaggio.